A pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo per il Parlamento europeo, che si svolgeranno il 25 maggio, sono in molti a guardare con grande interesse alla lista composta da Nuovo Centrodestra e Udc. I partiti guidati rispettivamente da Angelino Alfano e Pierferdinando Casini non nascondono infatti le loro fiere intenzioni di dare vita ad un nuovo fronte moderato in grado di prescindere da Silvio Berlusconi. Per farlo, però, debbono dimostrare di poter far camminare l’ambizioso progetto sulle sue gambe, partendo magari da un risultato pingue in occasione della tornata europea. Un risultato che sembra però abbastanza aleatorio, almeno in base agli ultimi sondaggi disponibili, i quali se danno la lista Nuovo Centrodestra-Udc saldamente sopra al limite della soglia di sbarramento del 4%, non sembrano però testimoniare eccessivo appeal del raggruppamento, dato intorno al 6%. Se poi il risultato fosse inferiore a quello necessario per portare propri rappresentanti a Bruxelles, il progetto in questione potrebbe dirsi senz’altro fallito in partenza, anche se questa ipotesi estrema sembra per ora molto improbabile. Per quanto riguarda la lista Nuovo Centrodestra – Udc per la circoscrizione Italia Nord Orientale, il capolista è l’europarlamentare uscente Antonio Cancian. Nato a Mareno di Piave nel luglio del 1951, ha iniziato a interessarsi di politica sin da giovane, impegnandosi allo stesso tempo nell’associazionismo cattolico. Entrato nella Democrazia Cristiana, nel 1973, è stato eletto consigliere comunale di Mareno di Piave, per poi diventare sindaco, carica ricoperta dal 1987 al 1993. Nel 1992 è stato eletto in Parlamento nelle liste della Democrazia Cristiana, lasciando poi la politica attiva per rifugiarsi nell’attività professionale nel 1994, quando gli scandali di Tangentopoli e le inchieste di Mani Pulite portarono alla crisi della Prima Repubblica. Proprio in questi anni il gruppo da lui guidato ha saputo assumere una rilevanza internazionale dando vita ad una crescita significativa, tale da portarlo ad essere una delle grandi realtà emergenti nel settore della progettazione di grandi opere, con una presenza estremamente significativa nel Nordest italiano. Il suo ritorno alla ribalta politica è avvenuto nel 2009, quando ha deciso di candidarsi alle elezioni europee nelle liste del Popolo delle Libertà, nella circoscrizione elettorale del Nord Est riportando oltre 50mila preferenze. Dopo aver svolto un’intensa attività in ambito europeo, nel 2013, quando Silvio Berlusconi ha deciso di riesumare Forza Italia, ha quindi aderito al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, per il quale concorre ora ad un seggio per Bruxelles. Va infine ricordato che è fratello di Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello.
Tra gli altri nomi che compongono la lista dper il Nord Est, va poi ricordato quello di Giuliano Cazzola. Nato a Bologna nel febbraio del 1941, si è laureato in Giurisprudenza, per poi entrare in qualità di dirigente generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per circa tre decenni ha ricoperto incarichi nella Cgil per poi lasciare il sindacato di sinistra all’inizio degli anni novanta, entrando nella segreteria del PSI diretto da Giorgio Benvenuto. Passato al centrodestra con l’avvento di Silvio Berlusconi, è entrato a far parte della Camera dei Deputati nel 1994, fungendo da vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera e affiancando il ministro Renato Brunetta come consigliere politico. È anche stato professore a contratto di Diritto della Previdenza Sociale all’interno della Facoltà di Giurisprudenza di Bologna, oltre a scrivere in qualità di opinionista per Il Giornale, Il Sole 24 Ore, Il Piccolo, Quotidiano Nazionale, Il Messaggero Veneto e Avvenire. Può inoltre vantare collaborazioni con riviste come Economy, LiberoReporter, Liberal e Il Mulino. Nel 2012 ha marcato la sua distanza dal Popolo delle Libertà votando la fiducia al governo di Mario Monti, nonostante la decisione contraria presa dal suo partito, lasciandolo poi nell’anno successivo quando si è candidato al Senato con Lista Civica, la lista pro montiana, senza essere rieletto. Diventato coordinatore del partito per l’Emilia Romagna, lo ha poi lasciato per aderire, sempre nel 2013, al Nuovo Centro Destra.
Cancian Antonio
Ruffato Clodovaldo
Venturini Simone
Dipiazza Roberto
Bendin Iginio
Borriero Imerio
Cazzola Giuliano
Cordioli Niko
Franzoni Emilio
Giuliano Nicola
Mazzoni Daniela
Passionelli Giorgio
Rondoni Alessandro
Spagnolo Gianni Luigi