È molto atteso il risultato del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni europee del 25 maggio. Il partito di Beppe Grillo, dopo le difficoltà segnalate nel corso delle tornate elettorali di carattere locale, sembra aver iniziato un nuovo percorso ascensionale favorito anche dal permanere di alcune delle cause di malumore che avevano soffiato sulle sue vele in occasione delle ultime occasioni politiche. A partire da una crisi economica di fronte alla quale i governi delle larghe intese guidati da Enrico Letta e Matteo Renzi non sembrano in grado di proporre misure in grado di segnare un netto cambio di passo capaci di restituire fiducia e potere di acquisto a famiglie che vedono il proprio bilancio falcidiato dalle politiche di rigore imposte dall’Europa. Un’Europa vista ormai come un ostacolo e non come una opportunità da molti cittadini italiani che proprio nel M5S sembrano riporre la speranza per una alternativa reale. In un quadro simile non va poi sottovalutato l’impatto che potrebbero avere le inchieste degli ultimi giorni, in particolare quella sull’Expo di Milano, dove il sistema di finanziamento illegale dei partiti sembra essere tornato di nuovo all’opera, a distanza di 20 anni circa da Mani Pulite, con nomi come quello di Primo Greganti a fare da collante tra i due momenti storici. Proprio alla circoscrizione Nord Occidentale guarda perciò con grande fiducia il moVimento di Beppe Grillo, per un deciso rafforzamento delle proprie posizioni in una delle aree geografiche più importanti del paese. A guidare la lista di M5S sarà Gabriele Antonica, un medico chirurgo nato nel 1979 e impiegato dal 2011 come medico per l’emergenza territoriale al 118 di Torino per le sedi di Pinerolo- Pragelato. Ha conseguito il diploma di odontotecnico nel 1998, per poi laurearsi presso l’Università di Torino nel 2005 e ottenere la specializzazione in Medicina Legale e delle Assicurazioni nel 2008.
La sua candidatura è stata oggetto di una rovente polemica con Davide Bono, consigliere regionale del movimento in Piemonte e attuale candidato alla presidenza della regione, il quale non ha esitato a varare una lista di personaggi che secondo lui non avrebbero i requisiti per rappresentare le istanze grilline in Europa. Secondo Bono, questi candidati non sarebbero funzionali alla causa di M5S in quanto non avrebbero mai dato vita ad un impegno serio e continuativo, sino a definirli come vere e proprie cellule dormienti, risvegliatesi solo in occasione delle votazioni. In particolare, Bono ha affermato di aver conosciuto Gabriele Antonica solo per il fatto di avere studiato insieme Medicina. La polemica in questione ha investito anche altri candidati, come Tiziana Geraci, di Grugliasco. Gli altri candidati del Piemonte saranno Tiziana Beghin (originaria di Castelnuovo Bormida, Alessandria), Fabrizio Bertellino (Torino), Stefano Girard (Bussoleno, Torino), Marco Sayn (Susa, Torino), Fabio Desilvestri (Castel Rocchero, Asti) e Massimo Scabbia (Bastia di Mondovì, in provincia di Cuneo). A questi nomi vanno poi aggiunti quelli di Marika Cassimatis, una insegnante genovese, Alice Salvatore anche lei insegnante nel capoluogo ligure, Ilaria Mastrorosa, commerciante di Savona, Eleonora Evi, designer milanese, Grazia Mennella, medico napoletano residente a Lecco, Alice Tranchellini, funzionario di banca milanese, Bruno Giulio Andrea Misculin e Marco Valli, anche loro originari del capoluogo lombardo, Alessandra Viola, di Samarate e impiegata in uno studio legale meneghino, e il valdostano Manuel Voulaz, un impiegato di Challand-Saint-Anselme.
Antonica Gabriele
Attademo Francesco
Beghin Tiziana
Bertellino Fabrizio
Cassimatis Marika
Desilvestri Fabio
Evi Eleonora
Geraci Tiziana
Girard Stefano
Mastrorosa Ilaria
Mennella Grazia
Misculin Bruno Giulio Andrea
Salvatore Alice
Sayn Marco
Scabbia Massimo
Tranchellini Alice
Valli Marco
Viola Alessandra
Voulaz Manuel
Zanni Marco