Sono stati resi noti i nomi degli eletti nella circoscrizione Italia Meridionale. Per il Pd, che ha conquistato 6 seggi, sono stati eletti Giovanni Pittella, Pina Picierno, Elena Gentile, Massimo Paolucci, Andrea Cozzolino e Nicola Caputo. Quelli del Movimento 5 Stelle (5 seggi) sono Isabella Adinolfi, Laura Ferrara, Rosa D’Amato, Daniela Aiuto e Piernicola Pedicini, mentre per Forza Italia (4 seggi) ci sono Raffaele Fitto, Aldo Patriciello, Fulvio Martusciello e Barbara Matera. Infine per Ncd (1 seggio) e Lista Tsipras (1 seggio) ecco rispettivamente Lorenzo Cesa e Barbara Spinelli.
Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, ovvero la circoscrizione sud. Ecco i dati quasi definitivi, mancano infatti ancora circa un centinaio di sezioni soltanto, e cioè 14.912 sezioni su 15.058. La vittoria del Pd qui è meno larga che nell’Italia centro settentrionale. Il Partito democratico ha infatti ottenuto il 35,1% dei voti, il Movimento cinque stelle il 24,1% e Forza Italia il 22,2%. Questo per quanto riguarda i tre partiti maggiori. A seguire vediamo che il Ncd-Udc ha ottenuto il 6,6%, la lista Tsipras il 4,2%, Fratelli d’Italia il 41, Scelta europea il 1,1, l’Italia dei valori l’1,0%, i Verdi lo 0,8, la Lega nord lo 0,7 e infine la lista Io cambio lo 0,2%.
Lo scrutinio dei voti riferiti alla circoscrizione dell’Italia meridionale per queste elezioni europee conferma il successo del Partito Democratico di Matteo Renzi con il 36,21%, seguito a tredici lunghezze dal duo Movimento 5 Stelle che ha preso il 23,4% dei voti e subito a ruota Forza Italia di Silvio Berlusconi con il 22,10%: Si consola il povero Angelino Alfano che riesce a superare con Ncd il 4% e raggiunge addirittura il 6,49% dei consensi che gli consente di rimanere sopra al 4% in Italia. Sopra il 4% si conferma anche la lista Tsipras sotto la soglia invece i Fratelli d’Italia.
Le proiezioni riferite alla circoscrizione dell’Italia meridionale per queste elezioni europee mettono al primo posto il Partito democratico con un totale di 51.951 voti con il 36,6%, mentre il Movimento 5 Stelle, con 36.894 voti, ha il 24,1%. Segue Forza Italia con 33.619 voti e il 22,0%, NCD-UDC 10.015 voti e il 7,10%; Lista Tsipras 6.140 voti che la collocano al 4,0%, Frateli d’Italia 4.746 voti al 3,1%. Segue Scelta Europea con 1.339 voti 0,9%, Italia dei valori con 1.211 voti 0,8%, Lega Nord 1.049 0,6%. In fondo troviamo i Verdi con 1.017 voti e lo 0,6% e Io Cambio con 251 voti, 0,1%.
I dati relativi all’affluenza nella circoscrizione Sud alle ore 19 con circa il 10% delle sezioni, vedono in Abruzzo una affluenza pari al 46,07%; in Molise del 25,54%, in Campania del 34,77%; in Puglia del 36,21%; in Basilicata del 28,59%; in Calabria del 25,98%.
Un lucchetto e catene sulla porta di ingresso della scuola dove all’interno c’è l’apposito seggio elettorale hanno impedito l’accesso al seggio stesso. E’ successo a Napoli dove sono intervenuti i poliziotti di guardia al seggio stesso, in via Trinità delle Monache. Non si sa al momento chi sia l’autore del gesto, le forze dell’ordine stanno indagando.
Non molto entusiasmo all’uscita dai seggi a Napoli, dove i microfoni di Sky Tg24 hanno raccolto impressioni e commenti degli elettori in questa giornata dedicata alle elezioni europee 2014 (in Italia si vota fino alle ore 23): “Non sono entusiasta. Siamo tutti piuttosto delusi e votiamo con la speranza che qualcosa cambi”, dice un uomo appena uscito dal seggio. “Sono andata a votare perché dovevo farlo, ma è stato un voto di protesta”, spiega un’altra elettrice. “Ho votato con uno spirito un po’ abbattuto, però cerchiamo di andare avanti con la speranza. Non per noi, ma per i nostri figli che vanno via di casa perché non hanno un lavoro”.
Sono praticamente definitivi i dati relativi all’affluenza alle urne per queste elezioni europee 2014. Secondo quanto riportato sul sito del Ministero dell’Interno, l’affluenza delle ore 12 è del 16,61% in Abruzzo (definitivo), una delle regioni che fanno parte della circoscrizione Sud. Il dato è dell’11,87% in Basilicata (definitivo) e del 10,57% in Calabria (definitivo). In Campania, secondo i dati provenienti da 543 comuni su 550 totali, l’affluenza delle ore 12 è pari al 13,01%, mentre è del 15,24% in Molise (definitivo). Infine l’affluenza delle 12 è del 13,60% in Puglia, secondo i dati provenienti da tutti i 258 comuni.
Un uomo di 33 anni è stato denunciato in stato di libertà per aver fotografato la scheda elettorale. E’ avvenuto a Bellizzi, piccolo centro della provincia di Salerno in Campania dove si vota anche per l’elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale. Questa mattina, nel seggio di piazza De Curtis, l’uomo si era recato nella cabina per votare ma è stato sorpreso a fare la foto dal presidente del seggio che ha avvertito i carabinieri. I militari della compagnia di Battipaglia hanno sequestrato la scheda elettorale e il telefonino con il quale è stata scattata la foto.
Iniziano ad arrivare i primi dati relativi all’affluenza alle urne per queste elezioni europee 2014. Secondo quanto riportato sul sito del Ministero dell’Interno, l’affluenza delle ore 12 è attualmente del 16,44% in Abruzzo (43 comuni su 305), una delle regioni che fanno parte della circoscrizione Sud. Il dato è del 13,81% in Basilicata (64 comuni su 131) e del 7,75% in Calabria (57 su 409). In Campania, secondo i dati provenienti da 151 comuni su 550 totali, l’affluenza delle ore 12 è pari al 13,40%, mentre è del 9,95% in Molise (60 comuni su 136). Infine l’affluenza delle 12 è del 12,63% in Puglia, secondo i dati provenienti da 23 comuni sui 258 totali.
La circoscrizione dell’Italia meridionale alle elezioni europee 2014, la più popolosa dopo quella Nord-Occidentale con 13.800.000 elettori (811.764 per seggio), riguarda le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. Sono 14 le liste di candidati depositate per questa circoscrizione nell’ufficio elettorale della Corte d’Appello di Napoli. Il Ministero dell’Interno fa sapere invece che l’assegnazione del numero dei seggi alle singole circoscrizioni è effettuata sulla base dei risultati dell’ultimo censimento generale della popolazione riportati dalla più recente pubblicazione ufficiale dell’Istituto centrale di statistica, da emanarsi contemporaneamente al decreto di convocazione dei comizi. La ripartizione dei seggi si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica per il numero dei membri spettanti all’Italia e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti
Con 80 euro ci si fa la spesa per due settimane. L’uscita è firmata Pina Picierno, capolista del Partito Democratico nel collegio del Sud Italia ed è entrata a pieno merito nella hit delle “bucce di banana” su cui gli esponenti politici sono scivolati in questa campagna per le elezioni europee 2014. L’esternazione dell’esponente “sudista” è in riferimento al bonus (a partire dalla busta paga di maggio) che il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha previsto per determinate categorie di lavoratori con il taglio dell’Irpef. Sia il provvedimento del premier (per molti associabile all’eliminazione dell’Ici di stampo berlusconiano) che la dichiarazione della Picierno sono stati un punto fermo di questa campagna elettorale. Ricordiamo come la 33enne dem abbia ribadito il tutto a Ballarò, presentandosi nel salottino di Giovanni Floris scontrino alla mano…il suo, con il quale dimostra di aver fatto la compere alimentare per 15 giorni: tre litri di latte, 5 baguette, due confezioni di fette sceltissime da 400 grammi l’una, macinato per il ragù, bocconcini di viotello, rucola, saccottini per la colazione. Tortellini, pane, biscotti, uova, salmone affumicato, parmigiano, pastasfoglia, zucchine, mele, succhi di frutta, olio, coca cola, polpa di pomodoro, tarallucci
In queste elezioni europee, nella lista del Partito Democratico della circoscrizione Sud troviamo capolista Pina Picierno, seguita da Gianni Pittella e Anna Petrone, mentre per Forza Italia i primi nomi che compaiono sono quelli di Raffaele Fitto (capolista) e Raffaele Baldassarre. Il Movimento 5 Stelle presenta Isabella Adinolfi (capolista), mentre per la Lega Nord il capolista è il segretario Matteo Salvini. Lorenzo Cesa è il primo candidato al Sud per NCD, mentre Scelta Europea propone Bruno Tabacci. Il capolista della lista Tsipras è Ermanno Rea, mentre Giorgia Meloni (seguita da Gianni Alemanno) è in cima alla lista di Fratelli d’Italia-An
Fu boom del PdL nella circoscrizione Meridionale alle Elezioni Europee del 2009. La coalizione guidata da Silvio Berlusconi prese addirittura il 41.7% e 8 seggi dei 18 previsti per il Sud. Furono in 2.875.659 a fare la croce sul simbolo del Popolo delle Libertà. I dem si fermarono al 23.0% che valse 4 seggi (dovuti a 1.579.349 voti). L’Italia dei valori di Di Pietro ottenne un grande successo: 10% pari a 689.213 consensi (e 2 seggi nel Parlamento Europeo). Subito dietro l’Udc, che si attestò all’8.5% con 583.995 indicazioni (1 seggio finale). Crollo inevitabile della Lega Nord: 0.6% pari 39.451 voti e zero seggi, alla pari del Prc-Pdci (4.1% e 278.326 voti) della Sinistra e Libertà (5.2%, 356.569) e La Destra (3.2% e 221.756 consensi). L’affluenza si fermò al 64.0%
Nella collegio meridionale, in occasione delle Elezioni Europee del 2009, tra coloro che ottennero uno scranno al Parlamento Europeo figura il nome di Clemente Mastella, che ottenne la bellezza di 111.710 indicazioni. A distanza di 5 anni lo ritroviamo candidato al fianco di Silvio Berlusconi e compare, infatti, al terzo posto dietro Raffaele Fitto e Raffaele Baldassarre. Il Partito Democratico a quelle elezioni europee ottenne 4 seggi e uno di questi andò a Giovanni (detto Gianni) Pittella (136.455 preferenze). Pittella è europarlamentare di lungo corso: dal 14 giugno 2009 è vice presidente dello stesso Parlamento Europeo, oltre a essere membro di diverse Commissioni. Ricordiamo poi come nell’ottobre del 2013 si sia candidato alle Primarie del Pd classificandosi al quarto posto con il 5,7% di preferenze fra gli iscritti. Oggi risulta secondo nella lista Meridionale dem, alle spalle di Pina Picierno, capolista non senza qualche mal di pancia. Se per l’Italia dei Valori i due capolista (alla pari di tutte le altre circoscrizioni) furono Di Pietro e De Magistris, l’Udc presentò Ciriaco De Mita che si è oggi candidato a sindaco di Nusco (in provincia di Avellino) all’età di 86 anni