Sì al divorzio breve, tutti d’accordo in pratica alla Camera dei deputati che ha passato il decreto con una coalizione di forze che ha visto insieme Movimento cinque stelle, Partito democratico, Forza Italia, Scelta civica, Sel e Fratelli d’Italia. Grande applauso dei parlamentari al momento dell’annuncio dell’approvazione. La Lega ha lasciato libertà di voto. Contro solo i popolari Per l’Italia-Udc, più qualche nome sparso come Eugenia Roccella di Ncd che ha votato contro: legge ideologica, ha detto, non è la famiglia prevista e tutelata dalla costituzione. Cosa cambia? Invece della separazione di tre anni di durata prima di chiedere il divorzio adesso basteranno dodici mesi per la separazione giudiziale, sei mesi per quella consensuale, tutto questo se ci sono figli o no. La comunione dei beni poi verrà sciolta quando il giudice permetterà ai coniugi di vivere separati oppure con sottoscrizione di separazione consensuale.