La soglia di sbarramento al 4% non andrebbe bene, sarebbe incostituzionale, così il tribunale di Venezia ha ordinato il rinvio alla Corte costituzionale della legge elettorale per le elezioni europee. Tutto è nato dal ricorso presentato dall’avvocato Felice Besostri, lo stesso personaggio che aveva denunciato l’incostituzionalità del porcellum con risultati clamorosi tanto da farlo bocciare dalla consulta. Il ricorso è motivato da quanto successo in Germania, dove la locale Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale lo sbarramento al 3%. Motivo: non è legato a un principio di governabilità del paese. Lo sbarramento italiano ugualmente sarebbe anti costituzionale in quanto viola i trattati europei. Si schierano con la decisione del tribunale di Venezia i verdi che ricordano come lo sbarramento venne inserito con quello che definiscono un blitz di cinque anni fa per ottenere più europarlamentari da parte di Pdl e Pd.



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