Maggioranza battuta alla Camera dei deputati con voto a scrutinio segreto. Un emendamento della Lega Nord sulla responsabilità civile, che inasprisce le misure nei confronti dei magistrati, è stato votato con 187 voti favorevoli e 180 contrari. Immediato su twitter il commento di Riccardo Fraccaro del Movimento cinque stelle: Governo battuto, passa norma su responsabilità diretta dei magistrati per la gioia di Berlusconi. Si trattava dell’esame sulla legge europea 2013-bis: l’emendamento della Lega su cui relatore e governo avevano detto no, riscrive adesso l’articolo 26 che inasprisce le pene verso i giudici e modifica l’articolo 2 della legge del 1988 sul risarcimento danni. Ecco cosa si dice nell’emendamento: “chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue funzioni ovvero per diniego di giustizia può agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale. Costituisce dolo il carattere intenzionale della violazione del diritto”.