Si è conclusa la consultazione online organizzata dal Movimento 5 Stelle per scegliere a quale gruppo politico europeo aderire dopo le elezioni del 25 maggio scorso. Come si legge sul blog di Beppe Grillo, i voti totali sono stati 29.584 e il 78,1% degli iscritti (pari a 23.121 voti) ha scelto il gruppo “Europa per la Libertà e la Democrazia (EFD)”, di cui è presidente Nigel Farage. Il Gruppo ECR ha ottenuto solamente il 10% delle preferenze (2.930 voti), mentre l’11,9% (3.533 voti) ha proposto di non aderire a nessun gruppo politico. L’EFD (clicca qui per vedere il video di presentazione di Nigel Farage), si legge ancora sul blog, “ha rappresentato nella scorsa legislatura l’opposizione più strenua al federalismo basato sull’austerity e alla concentrazione del potere nelle mani dei burocrati non eletti a Bruxelles. L’EFD è contro l’euro che ha generato povertà e disoccupazione”. L’Ukip, il maggiore partito del Gruppo EFD guidato proprio da Farage, “crede nella democrazia diretta ed è un partito contrario a ogni forma di discriminazione, accogliendo al suo interno membri di diverse etnie e genere che si sono uniti nella difesa della libertà e della democrazia”. Il partito inoltre “si oppone al potere delle gradi banche, delle multinazionali e all’eccessiva burocrazia, dedica solo il 15% del suo budget al mantenimento della sua struttura amministrativa, liberando così molte risorse per le attività politiche sul territorio e per la comunicazione, è disposto a cambiare nome scegliendone uno nuovo insieme al M5S, garantisce peso sufficiente per affrontare le battaglie condotte su temi comuni, ma al contempo assicura libertà totale di voto l’agenda politica che differisca da quella del M5S”.
Termineranno alle ore 19 di oggi, giovedì 12 giugno 2014, le operazioni di voto sul sito del Movimento 5 Stelle per stabilire a quale gruppo politico europeo aderire. Dopo le elezioni europee dello scorso 25 maggio, infatti, il M5S ha avviato dei negoziati tentando di identificare con alcuni gruppi “possibili punti di contatto nella reciproca agenda politica e la disponibilità ad accogliere i 17 europarlamentari a Cinque Stelle”. Come si legge oggi sul blog di Grillo, i gruppi politici europei che hanno ufficialmente manifestato interesse per la delegazione italiana del M5S sono “Europa per la Libertà e la Democrazia (EFD)” e “Conservatori e Riformisti Europei (ECR)”. Per completezza, recita ancora il post, viene segnalato anche “Alleanza dei Liberali e Democratici per l’Europa (ALDE)”, un gruppo che però ha definito i sette punti per l’Europa del M5S “completamente incompatibili con la loro agenda pro-Europa” e il programma “irrealistico e populista”. La scelta è dunque tra EFD e ECR, oppure in alternativa i deputati eletti del M5S possono anche decidere di non aderire a nessun gruppo politico: in questo caso, si legge, “andranno automaticamente a sedere tra i banchi del raggruppamento dei Non Iscritti”, il che comporta però “un’influenza limitata se non nulla sull’attività legislativa del Parlamento europeo”. Prima di votare, il Movimento 5 Stelle consiglia di guardare questo video