Ecco infine i dati definitivi degli ultimi due comuni siciliani dove lo scrutinio non era ancora giunta a conclusione. A Bagheria (Pa) vince Patrizio Cinque, il candidato del Movimento 5 Stelle che ha ottenuto il 69,77% dei voti totali, seguito dallo sfidante del Pd Daniele Nicola Vella fermo al 30,23%. A Monreale (Pa), invece, il nuovo sindaco è il democratico Pietro Capizzi che ha raccolto il 55,88% delle preferenze. Niente da fare per Alberto Arcidiacono del centrodestra, fermo al 44,12%.



I dati dello scrutinio risultano provvisori solamente nei comuni di Monreale e Bagheria, entrambi in provincia di Palermo: nel primo caso sono state scrutinate 34 sezioni su 36 e il democratico Pietro Capizzi è sempre in testa con il 56,33% dei voti su Alberto Arcidiacono del centrodestra, fermo al 43,67%. A Bagheria, invece, dove sono state scrutinate 24 sezioni su 55, al momento il candidato del Movimento 5 Stelle, Patrizio Cinque, è in netto vantaggio con il 69,91% delle preferenze totali, seguito dal democratico Daniele Nicola Vella, fermo al 30,09%.



Ecco tutti i dati definitivi provenienti dai ballottaggi negli otto comuni siciliani chiamati al voto: a Caltanissetta il nuovo sindaco è Giovanni Ruvolo del centrosinistra che ha ottenuto il 64,31% delle preferenze totali, seguito da Michele Giarratana fermo al 35,69%. Scrutinio terminato anche a Mazara del Vallo (Trapani), dove è stato eletto sindaco Nicolò Cristaldi, candidato sostenuto da tre liste civiche che ha raccolto il 58,91% delle preferenze. Segue Vito Torrente (anche lui sostenuto da liste civiche) al 41,09%. Risultati definitivi anche ad Acireale, in provincia di Catania, dove il centrista Roberto Barbagallo è il nuovo primo cittadino dopo aver raccolto il 63,53% dei voti, seguito dallo sfidante di centrodestra Michele Di Re, fermo al 36,47%. Il nuovo sindaco di San Cataldo (Caltanissetta) è Giampiero Modaffari, sostenuto da due liste civiche, che ha ottenuto il 63,81% dei voti. Segue lo sfidante Giuseppe Scarantino, anche lui sostenuto da liste civiche, con il 36,19%. Scrutinio terminato anche a Pachino (Siracusa) dove è stato eletto Roberto Bruno con il 75,03%, con Andrea Ferrara che si è fermato invece al 24,98%, mentre a Termini Imerese (Palermo) ha vinto Salvatore Burrafato con il 53,76% delle preferenze totali, seguito da Agostino Moscato (sostenuto da quattro liste civiche) fermo al 46,24%.



Il nuovo sindaco di San Cataldo, comune in provincia di Caltanissetta, è Giampiero Modaffari (sostenuto da due liste civiche) che secondo i dati provenienti da tutte le 28 sezioni ha ottenuto il 63,81% dei voti. Segue lo sfidante Giuseppe Scarantino, anche lui sostenuto da liste civiche, con il 36,19%. Risultati definitivi anche da Caltanissetta, l’unico comune capoluogo di provincia dove si è arrivati al ballottaggio, dove il nuovo sindaco è ufficialmente Giovanni Ruvolo del centrosinistra: dopo 54 sezioni scrutinate su 56, Ruvolo ha ottenuto il 64,28% seguito da Michele Giarratana fermo al 35,72%.

Sono arrivati tutti insieme i dati provenienti da 27 sezioni sulle 30 totali di Termini Imerese (Palermo). A scrutinio quasi concluso, in testa c’è Salvatore Burrafato con il 54% delle preferenze totali, seguito da Agostino Moscato (sostenuto da quattro liste civiche) fermo al 46%. Risultati praticamente definitivi anche ad Acireale (Catania) dove quando devono ancora essere scrutinate 9 sezioni sulle 56 totali si può dire che il nuovo sindaco è il centrista Roberto Barbagallo, in vantaggio con il 62,81% delle preferenze, seguito dallo sfidante di centrodestra Michele Di Re, fermo al 37,19%.

Scrutinio terminato a Mazara del Vallo (Trapani), dove è stato eletto sindaco Nicolò Cristaldi, candidato sostenuto da tre liste civiche che ha raccolto il 58,91% delle preferenze. Segue Vito Torrente (anche lui sostenuto da liste civiche) al 41,09%. Arrivano anche i primi dati da Pachino (Siracusa) dove dopo appena 9 sezioni scrutinate su 24 è in netto vantaggio Roberto Bruno con il 75,51%, seguito da Andrea Ferrara con il 24,49%. Risultato quasi definitivo a Caltanissetta (54 sezioni su 56) dove il nuovo sindaco è il candidato della coalizione di centrosinistra Giovanni Ruvolo che fino ad ora ha raccolto il 64,28% delle preferenze totali. Il suo rivale, Michele Giarratana che raggruppa alcune liste civiche, è al 35,72%.

Giungono in questo momento i dati anche da Bagheria, comune in provincia di Palermo, dove sono state scrutinate 24 sezioni su 55. Al momento il candidato del Movimento 5 Stelle, Patrizio Cinque, è in netto vantaggio con il 69,91% delle preferenze totali, seguito dal democratico Daniele Nicola Vella, fermo al 30,09%. Il Movimento di Beppe Grillo si appresta dunque a festeggiare in un altro comune dopo aver conquistato Livorno e Civitavecchia.

Scrutinio quasi terminato a Mazara del Vallo (Trapani), dove i dati relativi a 41 sezioni su 50 danno in netto vantaggio Nicolò Cristaldi (sostenuto da tre liste civiche) che ha raccolto il 59,06% delle preferenze. Segue Vito Torrente (anche lui sostenuto da liste civiche) al 40,94%. Aggiornamenti da Monreale (Palermo), dove sono state scrutinate 19 sezioni su 36, e il democratico Pietro Capizzi è sempre in testa con il 57,23% dei voti su Alberto Arcidiacono del centrodestra, fermo al 42,77%. Lo scrutinio prosegue anche ad Acireale, in provincia di Catania (36 sezioni su 56), dove il centrista Roberto Barbagallo è in vantaggio con il 61,96% delle preferenze, seguito dallo sfidante di centrodestra Michele Di Re, fermo al 38,04%.

Dati in arrivo anche da Caltanissetta, l’unico comune capoluogo di provincia dove si è arrivati al ballottaggio in queste elezioni amministrative 2014. Quando sono state scrutinate 30 sezioni sulle 56 totali, il candidato della coalizione di centrosinistra Giovanni Ruvolo è al momento in netto vantaggio con il 63,60% delle preferenze totali e 6987 voti. Il suo rivale, Michele Giarratana che raggruppa alcune liste civiche, è al 36.40% con 3999 voti.

Iniziano ad arrivare a rilento i primi risultati del turno di ballottaggio negli otto comuni siciliani dove sono in corso le elezioni amministrative. Al momento gli unici dati giunti sul sito della Regione riguardano i comuni di Acireale (Catania) e Monreale (Palermo): nel primo caso, quando sono state scrutinate 21 sezioni sulle 56 totali, risulta in netto vantaggio il centrista Roberto Barbagallo che ha raccolto il 60,49% delle preferenze (4.725 voti), mentre a seguire ecco lo sfidante di centrodestra Michele Di Re, fermo al 39,51% (3.086 voti). A Monreale, invece, dove arrivano i dati di appena 9 sezioni su 36, il democratico Pietro Capizzi è in testa con il 59,08% dei voti su Alberto Arcidiacono del centrodestra, fermo al 40,92%.

Chiusi i seggi, alle 15 di oggi è iniziato anche in Sicilia lo spoglio delle schede. Tra non molto inizieranno dunque ad arrivare i dati relativi al voto negli otto comuni andati al ballottaggio in queste elezioni amministrative e dove i cittadini, al contrario di quanto accaduto nelle regioni a statuto ordinario, hanno potuto votare fino alle 23 di ieri sera e anche dalle 7 alle 15 di oggi, lunedì 9 giugno 2014. Sul sito della Regione Sicilia non è ancora giunto alcun dato, ma è solo questione di minuti.

Sono otto i comuni siciliani dove oggi, lunedì 9 giugno, si continua a votare per il secondo turno delle elezioni amministrative. A differenza degli altri comuni delle regioni a statuto ordinario, dove i seggi hanno definitivamente chiuso alle 23 di ieri, qui si potrà esprimere la preferenza anche dalle 7 alle 15 di oggi. Occhi puntati in particolare su Caltanissetta, unico capoluogo di provincia tra gli otto comuni chiamati ad eleggere il nuovo sindaco, dove tra l’altro ieri è stata registrata l’affluenza più bassa di tutto il Paese (alle 12 aveva votato appena il 7,68 per cento degli aventi diritto, contro il 17,44 per cento dello scorso 25 maggio). A sfidarsi nella città nissena sono il candidato del centrosinistra, Giovanni Ruvolo, che parte in netto vantaggio dopo aver ottenuto due settimane fa il 46,3% delle preferenze totali, e Michele Giarratana sostenuto da tre liste civiche. In provincia di Caltanissetta si vota anche a San Cataldo, dove a contendersi la poltrona da sindaco sono Giampiero Modaffari (33,3% al primo turno) e Giuseppe Scarantino (24,2%), entrambi sostenuti da liste civiche. L’unico comune della provincia di Catania dove si vota è Acireale, dove i cittadini dovranno eleggere uno tra Roberto Barbagallo, sostenuto da Udc, e Michele Di Re di Forza Italia, mentre a Bagheria (Palermo) si sfidano Patrizio Cinque del Movimento 5 Stelle e il candidato del Pd, Daniele Nicola Vella. Seggi aperti anche a Monreale, dove al ballottaggio sono finiti Pietro Capizzi del Pd e Alberto Arcidiacono sostenuto da liste civiche, mentre a Termini Imerese il sindaco uscente del centrosinistra Salvatore Burrafato dovrà difendersi da Agostino Muscato (liste civiche). Per quanto riguarda la provincia di Siracusa, a Pachino si sfidano Andrea Ferrara, sostenuto dal Megafono del governatore Crocetta e l’Udc, e Roberto Bruno del Pd, mentre a Mazara del Vallo (Trapani) il sindaco uscente Nicolò Cristaldi cerca il secondo mandato contro Vito Torrente (liste civiche).