E’ guerra aperta, scontro interno nella lista Tsipras, dopo il clamoroso annuncio di Barbara Spinelli di accettare il posto al parlamento europeo dopo che per tutta la campagna elettorale aveva detto che il suo ruolo di capolista era solo per raccogliere voti alla lista stessa. Così infatti fanno tutti i partiti, piazzando come capolista la personalità più nota in grado di portare voti ad esempio lo ha fatto il ministro dei trasporti Lupi che in realtà non ha ancora deciso se andare a Bruxelles o restare al suo posto. Barbara Spinelli invece ha fatto un clamoroso dietro front facendo infuriare il candidato giunto dopo di lei che già era convinto di andare all’euro parlamento. Si tratta di Marco Furfara tra l’altro appartenente a Sel. Il partito di Nichi Vendola adesso potrebbe abbandonare il gruppo Altra Italia. Dice il coordinatore di Sel Fratoianni che quello che non è accettabile è il metodo: “Oltre ad aver disatteso la parola data, il suo ripensamento è avvenuto con una modalità che ha il sapore di un sequestro proprietario di un percorso collettivo, una scelta fatta nella completa solitudine di chi è incapace di misurarsi e confrontarsi”, ha detto. Barbara Spinelli smentisce di aver agito in solitudine e di essersi invece confrontata.