Il Pse ha confermato la nomina del ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini come Alto Rappresentante della Politica estera dell’Unione Europea e del premier danese Helle Thorning Schmidt alla presidenza del Consiglio europeo. Ad annunciare l’accordo sono stati il presidente del Parlamento europeo e il presidente del gruppo Pse all’Europarlamento Gianni Pittella alla riunione dei socialisti europei a Bruxelles. “Abbiamo confermato che la famiglia socialista chiederà l’alto rappresentante e la presidenza del consiglio, questo rientra in un equilibrio politico che vede attribuita la presidenza della Commissione Ue e quella dell’Eurogruppo alla famiglia popolare, le due famiglie si equivalgono, quasi, al Parlamento europeo e quindi è più che legittima la candidatura doppia”, ha riferito Pitella. Per quanto riguarda il fatto che la premier danese non proviene da un paese membro dell’euro, ha dichiaro ancora Pitella “”Ha esperienza e competenza, il problema si risolverà”. Tutto si è svolto in un pre-vertice: l’inizio dei lavori del vertice europeo doveva essere per le 18 ma è stato posticipato alle 20, proprio a causa degli incontri bilaterali che riguardano le nomine. Intanto sulle nomine Ue è possibile che “stasera non venga presa nessuna decisione” – ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel-, che si è detta a favore delle nomine, come pure il premier spagnolo Mariano Rajoy. Mentre Angelino Alfano, lasciando il vertice del Ppe, ha fatto sapere che “non c’è stato alcun problema, alcun veto sull’Italia” a proposito della candidatura di Federica Mogherini (Serena Marotta).