Secondo Beppe Grillo, il cattivo andamento del suo movimento alle elezioni europee è stato colpa dell’essere andati – lui stesso – in televisione a parlare. Non lo faremo più, scrive oggi sul suo blog, perché la televisione, dice, non ha memoria e non permette di approfondire e ha finito per omologare i nostri parlamentari alla Bonafé o alla Picierno. E’ insomma il contrario della strategia comunicativa dei cinque stelle, dice ancora. Dunque mai più in televisione, dice Grillo. Continuando il suo post, il leader grillino dice poi che non è vero come ha scritto qualcuno che si sia alleato al Pd, stanno solo confrontandosi su proposte specifiche. Smentisce che il Movimento cinque stelle sia spaccato, mentre invece si è spaccato il Pdl, si è liquefatta Scelta civica, e si sta liquefacendo Sel. Contrattacca poi quanto avrebbero detto Renzi e Berlusconi in campagna elettorale, e cioè che il M5S sia un movimento violento di stampo nazista, e smentisce che il M5S abbia rifiutato di allearsi con i Verdi all’europarlamento: sono stati loro a rifiutare la richiesta di un incontro con noi. 



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