E’ ancora ricoverato il senatore leghista Roberto Calderoli. E’ stato infatti sottoposto ad alcuni esami di monitoraggio cardiologico e viene tenuto sotto osservazione. Le sue condizioni sono comunque buone: è lucido e sereno secondo quanto viene riportato da fonti mediche. Si trova ricoverato nell’unità di anestesia e rianimazione diretta dal dottor Alberto Zangrillo dell’ospedale San Raffaele.
Caldo e stanchezza. Sarebbero queste le cause del malore del senatore leghista Roberto Calderoli, 58 anni, che è stato ricoverato – nella giornata di ieri – all’ospedale San Raffaele di Milano. Nulla di grave: il senatore leghista potrebbe essere dimesso dal nosocomio già oggi, come hanno dichiarato i suoi collaboratori. Dunque Calderoli, ideatore del Porcellum, ha dovuto rinunciare alla seduta di oggi in Commissione Affari Costituzionali al Senato, dove è in atto un dibattito sulle riforme. Il senatore si sarebbe sentito male a causa del caldo e della stanchezza, poco prima di partire per la capitale, su un volo Milano – Roma. Il senatore è svenuto ed è rimasto privo di conoscenza ed è stato subito soccorso da passeggeri e personale Alitalia. Quindi è stato trasferito d’urgenza in ospedale presso il reparto di rianimazione cardio-toraco-vascolare. Al momento è tenuto sottocontrollo e quello che si sa è che si è fratturato, per la caduta, alcune dita della mano destra. Sullo stato di salute del senatore arriva l’imbocca al lupo da parte di Francesco Russo, senatore Pd.
(Serena Marotta)