Da fonti di palazzo riprese da diversi organi di stampa, è trapelata la notizia che domani il presidente del Consiglio Matteo Renzi effettueraà una visita lampo in Iraq. Il premier si recherà a Baghdad e poi ad Erbil e rientrerà in serata a Roma. Intanto si discutono le modalità d’intervento in Iraq. Diverse le opzioni d’intervento italiano: due opzioni aeree, che prevedono una prima tratta fino ad Al Bateen (Emirati Arabi Uniti) con un C-130J della 46 brigata aerea di Pisa o con un Boeing KC-767A del 14° stormo di stanza presso la base di Pratica di Mare (Roma). Oppure il trasporto via mare fino agli Emirati e poi in aereo sino ad Erbil. Il tutto per trasferire le armi da consegnare ai peshmerga curdi che stanno lottando in queste settimane per contrastare l’avanzata dei jihadisti dell’Isis. Un’altra possibilità è una rotta senza scalo fino al Kurdistan iracheno, sorvolando il territorio turco. In alternativa, un’altra ipotesi è il trasferimento delle armi via mare fino ad Al Bateen e il trasbordo sui C-130j della base italiana negli Emirati sino ad Erbil. (Serena Marotta)



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