L’83% degli italiani è favorevole al contributo di solidarietà da parte di chi percepisce pensioni “d’oro” o “d’argento”. Ixè, dopo aver testato la fiducia degli italiani nei leader dei principali partiti, ha dunque interrogato gli intervistati che hanno dato forma al sondaggio circa l’intervento che il governo potrebbe predisporre sulle pensioni. E i risultati raccolti dall’istituto demoscopico parlano chiaro: 83 persone su 100 salutano positivamente un prelievo sulle pensioni più altre, mentre il 13% si dice contrario e il 4% del campione si astiene. Come per la precedente rilevazione Ixè ha realizzato la misurazione con un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 6.032 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni, raccolto con metodologia CATI-CAWI: il margine d’errore stimato è del 3.1%.
Il governo di Matteo Renzi è in carica da sei mesi e ha passato a pieni voti l’esame del voto alle Europee, dove il Partito Democratico ha conquistato il 40.8% dei voti. Ora, però, l’esecutivo e il premier sono tenuti al cambio di passo per far ripartire l’Italia. Nonostante qualche intoppo di troppo su alcune riforme, secondo quanto rilevato in un sondaggio estivo dall’istituto demoscopico Ixè, la fiducia in Renzi rimane alta e tocca il 51%, quando l’8 agosto era al 49%. In calo, seppur di un solo punto percentuale, Beppe Grillo: il leader del Movimento 5 stelle passa dal 19 al 18%, dove viene raggiunto dal segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. Scende invece di un 3% Silvio Berlusconi, che dal 19 cala al 16%. A chiudere le fila dei capi di partito che godono di maggiore fiducia ecco Angelino Alfano: l’ex delfino di Berlusconi è dato al 12% (in calo di 2 punti percentuali). Ricordiamo che il sondaggio è stato effettuato con una metodologia CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 6.032 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni; il margine d’errore massimo della ricerca è stimato sul 3,1 %.