I conti del partito Forza Italia sono in rosso. Per questo motivo è in corso una riunione, convocata dal tesoriere unico, Maria Rosaria Rossi, per cercare di risolvere la situazione ed evitare tagli, soprattutto del personale. Al vertice, come riportano alcune testate tra cui Repubblica e Corriere della Sera, sono presenti il consigliere politico di Silvio Berlusconi, Giovanni Toti, la responsabile comunicazione, Debora Bergamini, l’amministratore dell’ex Pdl, Rocco Crimi e Sestino Giacomoni. All’ordine del giorno i pagamenti di settembre dei dipendenti e il problema dei contributi arretrati non ancora versati dai parlamentari. “Siamo con l’acqua alla gola, servono soldi”, così aveva detto Silvio Berlusconi a giugno scorso. Il partito, nel 2013, aveva un debito di 88 milioni, con un deficit di 15 milioni. “La nostra unica Coop era Silvio Berlusconi e la sinistra ha fatto una legge per impedirgli di finanziare Fi”, si legge sulla home page del sito forzista. Intanto i soldi di cui avrebbe bisogno il partito è stimato intorno ai 30 milioni. L’Adnkronos riporta la relazione della Rossi in cui scrive che l’ex cavaliere “ha finanziato per un totale di 2 milioni 805mila euro, alcuni partiti minori e movimenti a lui vicini”. In dettaglio: un milione di euro a Grande Sud. Cinquecento mila euro all’Mpa di Raffaele Lombardo. Settecentocinquantamila euro a Fratelli d’Italia. In più trecentomila euro all’Associazione nazionale Circolo della libertà. E naturalmente 102 milioni a Forza Italia. (Serena Marotta)



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