Pizzarotti l’ha fatto di nuovo e questa volta la sfida a Beppe Grillo sembra la più ardita tra quelle compiute in passato, tra litigi e riconciliazioni varie. Il sindaco di Parma infatti ha raggiunto un accordo con Pd e centrodestra per eleggere alla presidenza della provincia di Parma un candidato del Pd. Insomma una alleanza senza precedenti fra Movimento cinque stelle e Partito democratico, con la benedizione del centro destra. Accordo che Beppe Grillo non voleva assolutamente si facesse. Pizzarotti sarà invece candidato come consigliere provinciale nella lista unitaria. Una lista che comprenderà i sindaci della provincia in modo trasversale, da M5S appunto al Pd, dal centrodestra a liste civiche varie. Le liste saranno presentate ufficialmente venerdì termine ultimo per farlo. L’idea del listone unico è nata proprio dal sindaco ribelle di Parma e inizialmente anche il Pd non era d’accordo. Come candidato presidente di provincia il nome dovrebbe essere scelto tra l’attuale sindaco di Fidenza, Andrea Massari, e quello di Salsomaggiore Filippo Fritelli. Beppe Grillo si era dichiarato contrario a elezioni per un organo, la provincia, di cui “si auspica la soppressione”: “Non cediamo e non ci facciamo lusingare dalla prospettiva di acquisire poltrone o, addirittura, da eventuali vittorie in alcune elezioni provinciali”. Ma Pizzarotti ancora una volta gli ha disobbedito. 



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