Un post che sicuramente farà discutere quello apparso oggi sul sito di Beppe Grillo. Ha a tema l’immigrazione e il rischio delle malattie infettive in particolare la tubercolosi che avrebbe infettato 40 poliziotti. Per la tbc, si legge, non esiste un vaccino affidabile per proteggere gli adulti e adesso, dice Grillo, la vogliamo reimportare in Italia. Questo perché, si legge ancora, alla polizia non viene offerto alcuno strumento garantito di protezione neppure gli strumenti minimi di profilassi. Vogliamo evitare il tabù del razzismo, dice ancora e “arriviamo alla situazione grottesca che gli stati africani chiudono le frontiere per paura dell’ebola mentre noi le lasciamo spalancate”. Grillo attacca poi i riti “dei radical chic e della sinistra italiana” quando “tirano in ballo gli italiani popolo di migranti”: “quando i nostri bisnonni approdavano negli Stati Uniti, Paese della Libertà, dopo aver visto la Statua con la fiaccola accesa, venivano subito confinati a Ellis Island in quarantena”.