Una lettera del capo dello Stato invita i due presidenti delle Camere a non indugiare oltre: “indifferibile”, dice Napolitano, l’elezione dei due giudici per la Consulta e degli otto membri laici del Consiglio superiore del magistratura. Questa settimana, dice ancora il presidente della Repubblica, le forze politiche devono dedicare l’attenzione necessaria per compiere le loro scelte e garantire l’esito positivo delle prossime votazioni. Napolitano chiede esplicitamente a Boldrini e Grasso di impegnarsi a questo scopo: “Si tratta di adempimenti non ulteriormente differibili, poiché i due giudici della Corte sono cessati dall’incarico il 28 giugno scorso e il Consiglio superiore della magistratura ha concluso il suo mandato il 31 luglio: entrambi gli organi saranno inoltre chiamati ad affrontare nei prossimi mesi importanti scadenze”.