Gianroberto Casaleggio con un post sul blog di Beppe Grillo annuncia l’arrivo di “Press obituary” uno studio approfondito sulla morte dei giornali. Intanto fa qualche anticipazione, rivelando che secondo lui ormai i giornali su carta stampata stanno tutti per morire e che gli unici che ancora non lo sanno sono i giornalisti. Nel post Casaleggio cita alcuni articoli usciti su stampa estera in cui si sostiene che l’implosione dei giornali è stata prevista in modo corretto da tempo: “I ricavi della stampa sono scesi del 65% in un decennio, il 2013 ha visto il picco più basso mai registrato, e il 2014 sarà peggio” dice. Si tratta, spiega ancora, di un riferimento al mercato americano mentre in Italia, dice, dove i giornali stanno in piedi grazie ai contributi dello Stato, la situazione è ancora peggiore. Senza lo Stato, dice, tutti i giornali chiuderebbero domani. I giornali oggi non hanno più la pubblicità di un tempo che sta invece trasferendosi sulla Rete, ma anche qui i ricavi della pubblicità “sono marginali o ininfluenti e non compensano minimamente le perdite, l’edizione online il più delle volte è solo un costo”.