E’ a rischio sospensione il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo la condanna in primo grado a un anno e tre mesi per abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta “Why Not”, condotta quando era pubblico ministero. In base alla legge Severino, la stessa che ha portato alla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi, il primo cittadino dovrebbe essere sospeso per 18 mesi dai pubblici uffici. “Così come è successo con altri sindaci, la legge Severino va applicata. Penso sia inevitabile che la norma sia applicata”, ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso. Sulla stessa linea anche il presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato, Dario Stefàno, il quale ha ricordato che l’articolo 11 della legge sull’incandidabilità “prevede per il sindaco che viene condannato, anche con sentenza non definitiva, per abuso d’ufficio, la sospensione d’ufficio dalla carica. Sospensione che può durare al massimo diciotto mesi”. Nonostante ciò, De Magistris non ha intenzione di fare alcun passo indietro: “Non mollo, resisto e lotto per la giustizia”, ha scritto su Twitter.



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