Silvio Berlusconi attacca la Nato, all’indomani del vertice che ha visto la nascita di una forza internazionale di pronto intervento schierata ai confini con la Russia. Mentre la situazione nell’est dell’Ucraina nonostante la tregua firmata due giorni fa torna incandescente (bombardamenti e già un morto in queste ultime ore) il leader di Forza Italia critica aspramente quanto scaturito dal vertice occidentale. La mancanza “malaugurata” di una leadership internazionale, ha detto, sta segnando scelte incredibili e irresponsabili da parte della Nato. Scelte, ha aggiunto, che “hanno cancellato e stanno cancellando il grande lavoro e i risultati che avevamo conseguito noi nel 2002 con il trattato di Pratica di Mare, mettendo fine a mezzo secolo di guerra fredda che ci aveva angosciati”. La Russia, ha detto, non può non difendere i cittadini ucraini di origine russa che considera fratelli. Dunque, ha concluso, l’atteggiamento occidentale è “ridicolmente e irresponsabilmente sanzionatorio nei confronti della Russia”. Da parte sua Mosca ha fatto sapere che se le nuove sanzioni saranno confermate, ci sarà una reazione.