Dopo i nomi di Giuliano Amato e Pier Ferdinando Casini, cresce nelle ultime ore l’ipotesi Walter Veltroni al Quirinale. Lo fa sapere Agipronews che riporta le quote stilate oggi dai bookmaker che vedono proprio l’ex sindaco della capitale favorito a 6,50: è quanto emerge dal tabellone Paddy Power, dove è stato superato anche Romano Prodi che passa a 9,00, mentre a 10 compaiono il ministro della Difesa Roberta Pinotti e il sindaco di Torino Piero Fassino. A 11 c’è invece il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, seguito da Amato e Rodotà a 13.



“Con Italicum preferenze e singoli candidati di collegio. Spariscono le liste bloccate. Ballottaggio è garanzia anti inciucio #lavoltabuona”. Lo scrive oggi su Twitter Matteo Renzi che stamattina ha incontrato Silvio Berlusconi per fare il punto sulla legge elettorale oggi al voto del Senato e sulla corsa al Colle in vista della prima votazione del prossimo 29 gennaio. Il leader di Forza Italia ha già incontrato ieri Angelino Alfano e la delegazione centrista (Lupi, Quagliariello e Cesa) accompagnato da Toti e Ghedini: “Abbiamo deciso di unire le forze del Ppe per condividere la scelta di un candidato moderato e non del Pd”, ha detto Alfano al termine del colloquio. Anche Berlusconi ha chiesto un moderato al Quirinale, un “garante di tutti e non solo di una parte, una persona di buon senso, equilibrata”. Ecco allora che tornano alla ribalta i nomi di Giuliano Amato e Pier Ferdinando Casini, con il primo che potrebbe anche farcela al primo scrutinio del 29 gennaio se dovesse fare breccia nelle varie aree formatesi nel Partito Democratico. Il terzo candidato in ballo, ma decisamente meno probabile, è Antonio Martino, tra i fondatori di Forza Italia.

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