Ancora non sono risultati definitivi per queste Elezioni Federali in Svizzera 2015, ma l’indicazione è molto netta e la riferiscono i colleghi di Swissinfo.ch: nell’area importante dal punto di vista economico e dunque politico della Svizzera, ovvero nel Cantone di Ginevra, al momento si va al ballottaggio per i Consiglio degli Stati. I senatori uscenti Lilieane Maury Pasquier (PS) e Robert Cramer (Verdi) sono ai primi posti per il secondo turno previsto per l’8 novembre, proprio perché nella città svizzera non si è arrivati ad una maggioranza assoluta dei seggi. A questo punto dunque l’esito del secondo turno dipenderà principalmente dalle decisioni dei partiti borghesi, la cui alleanza con UDC e MCG per ostacolare i socialisti assieme ai verdi, appare poco probabile. Da quanto si apprende dalle agenzie, i partiti della destra si riuniranno domani per decidere la strategia da seguire in queste settimana. Il terzo per preferenze è infatti stato l’esponente del PLR, i liberali radicali, mentre il quarto è del PPD, a cui seguono i candidati di UDC Nddeger e Amaudruz.
Di risultati ufficiali ancora non se ne parla, ma arrivano le prime indicazioni di proiezioni per le Elezioni Federali 2015 in Svizzera, e le notizie per i partiti di sinistra non sono certe molto rassicuranti. Sulla base dei risultati che a stanno arrivando, i democentristi conquistano ben 10 seggi in più del 2011 e i liberarli radicali altri 4, mentre tutti gli altri partiti sono in netto calo, tranne il Partito Socialista che concede un solo seggio rispetto a 4 anni fa. Tutto questo per quanto riguarda il risultato parziale del Consiglio Nazionale che comunque vedrà entro sera eletti definitamente i candidati della camera bassa del Parlamento, mentre l’altra Camera sarà composta dal Consiglio degli Stati, ovvero i rappresentati nei vari Cantoni di cui però sapremo i risultati dopo i secondi turni. Intanto sappiamo che per il CN cala eccome il partito dei Verdi e anche dei Verdi Liberali con la svolta a destra nel Paese Elvetico che sembra notevole: su 168 seggi attribuibili su 200 dell’intera Camera del popolo, il blocco costituito da UDC, PLR, Lega e MCG avanzerebbe di ben 14 mandati, mentre il centro scende di 9 (PPD, Verdi Liberali, PBD, PEV e PCS) e la sinistra che invece ne perde altri 5 (Verdi e PS).
Risultati che entro fine giornata dovrebbero arrivare in queste Elezioni Federali 2015 in Svizzera, dove vengono rinnovate le due Camere del parlamento elvetico, ovvero il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati (i Cantoni). Con la chiusura delle buste alle ore 12, con dunque terminata la possibilità di presentare il proprio voto per corrispondenza. Arrivano le prime proiezioni, e dalle fonti svizzere di Swissinfo.ch viene rilasciata la prima proiezione al Consiglio nazionale per la deputazione del Canton Ticino: al momento sembrerebbe invariata la deputazione con i “senatori” uscenti Filippo Lombardi (PPD) e Fabio Abate (PLR) che guidano al momento la competizione. Per il liberali radicali (PLR) dovrebbero essere confermati Ignazio Cassis e Giovanni Merlini, mentee Fabio Regazzi e Marco Romano verranno eletti per il PPD. L’UDC dovrebbe avere un solo delegato, conteso tra Pierre Rusconi e Marco Chiesa, mentre la lega avrà i “soliti” Lorenzo Quadri, Roberta Pantani, mentre i socialisti dovrebbero aver ottenuto, sempre secondo questa prima proiezione, un solo posto con Marina Carrobbio.
Sono passate le 12, e per queste Elezioni Federali Svizzera 2015 è dunque terminata la possibilità per i cittadini che votano per corrispondenza di inviare la propria scheda: in questo pomeriggio e per tutta la serata si calcoleranno i risultai e il primo responso arriverà nella notte e dichiarerà i membri eletti solo di una delle due camere del Parlamento, ovvero il Consiglio nazionale. Tale ramo del parlamento elvetico è quello direttamente rappresentate del popolo svizzero, mentre l’altra camera, il Consiglio degli Stati, riguarda la rappresentanza dei vari Cantoni. Ma come mai questa differenza e sopratutto perché ancora non arriveranno i risultati? Il motivo è molto semplice, i Cantoni devono attendere il secondo turno in molti dei casi, tranne che per il Landsgemeinde di Appenzello interno: qui infatti c’è già un eletto, ovvero Ivo Bishofberger (PPD) riconfermato lo scorso maggio. Nei Grigioni invece ci sono solo un candidato a testa e che dunque verranno riconfermati, sono Martin Schmid (PLR) e Stefan Engler (PPD) ovvero i rispettivi rappresentati eletti uscenti. Per gli altri 43 seggi invece (in tutto sono 46 infatti) ci sono in contesa 160 candidati per svariate liste ma per conoscere l’attribuzione finale si dovrà attendere sino al prossimo novembre quando avverranno i ballottaggi dei secondi turni. Il sistema maggioritario, utilizzato in quasi tutti i Cantoni tranne Giura e Neuchatel, prevedono spessissimo dei secondi turni, il che complica la repentinità del voto. La sinistra non sembra molto favorita nel Consiglio degli Stati, anche perché deve difendere il massimo ottenuto nelle recenti elezioni, ovvero 11 senatori socialisti e due ecologisti, molto dura mantenerli secondo i sondaggi. Anche qui dunque l’UDC dovrebbe confermarsi con la maggioranza, secondo gli analisti e i commentatori principali svizzeri: sarà davvero così?
Urne aperte in questa domenica 18 ottobre per le Elezioni Federali 2015 in Svizzera, con la particolarità tutta svizzera di questa tornata di politiche che eleggerà solo il Consiglio nazionale, ovvero le due camere del parlamento svizzero. Si elegge inoltre anche il Consiglio degli Stati (dei Cantoni) dei quali però si riceveranno i risultati tra varie settimane per via del secondo turno dovuto ai vari ballottaggi che in alcuni Cantoni si formeranno. Da buona democrazia moderna, la Svizzera permette di votare sia per corrispondenza (la scadenza è oggi a mezzogiorno) sia andando normalmente ai seggi, secondo le indicazioni dei vari Municipi dello stato elvetico. La composizione del Consiglio Nazionale dovrebbe essere annunciata oggi verso la mezzanotte, salvo errori informatici, e dunque si saprà se ci saranno state delle variazione nelle due aree del parlamento nazionale. Pe occupare i 200 seggi della Camera del Popolo sono i lizza circa 3800 candidati su 422 liste, una vera enormità: la differenza tra i due consigli poi – Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati – è dovuta al fatto che il primo rappresenta il popolo intero della Svizzera, mentre il secondo semplicemente rappresenta i cantoni. Il Consiglio nazionale è detto anche Camera bassa e ha appunto 200 seggi, mentre il Consiglio degli Stati è la Camera alta e conta 46 seggi eleggibili.
La storia insegna che queste Elezioni Federali in Svizzera sono davvero un po’ particolari per via che non si elegge né un leader ne una coalizione di governo, ma i seggi nel parlamento che poi provvederà alle future composizioni dei ruoli cardine del Paese: la forte ascesa dell’Unione Democratica di centro (UDC) dagli anni ’90 li ha portati ad essere al momento il partito di maggioranza del paese, con una forte propensione al centro come del resto raccontano tutte le recenti e meno recenti elezioni in Svizzera. Gli estremismi non sono di moda qui, anche se ultimamente la destra, sfruttando il fattore immigrazione come spauracchio, sta guadagnando consensi ma non tali da portarla al vertice del paese, almeno così pare dai sondaggi. Quanto crescerà la destra? Riuscirà il Partito Liberale Radicale a risollevarsi dopo lungo periodo di crisi? I socialisti invece riusciranno ad avvicinarsi all’UDC per avere la maggioranza? E la Lega ticinese? Tutte queste domande sono al centro della scena politica in Svizzera e dopo questa sera avranno tutte una risposta il più possibile chiara e netta, sfruttando il risultato finale di queste Elezioni Federali 2015. Nelle prossime ore aggiornamenti in tempo reale e tutte le info e curiosità su questa tornata elettorale elvetica.