Una legge che chissà quanti conoscevano risalente al 1998 fatta su misura. No non è Berlusconi ma è il vecchio partito dei Democratici di sinistra che si è assicurato appunto per legge che a pagare 107 milioni di euro di debiti del loro quotidiano L’Unità fosse lo Sato, o per meglio dire i cittadini. In realtà si sta cercando di recuperare altri 18 milioni di euro sempre fatti dal giornale di cui appunto i diessini pagarono inizialmente le spese, sapendo che grazie a quella legge poi avrebbero recuperato tutto. L’unica notizia positiva, ma i cittadini hanno comunque già subito il prelievo, è che quei soldi sono fermi al momento nelle banche creditrici dei DS in attesa di giudizio di appello. Il Corriere della sera ricostruisce oggi tutta la vicenda con un articolo approfondito che spiega come il tesoriere dei Ds Ugo Sposetti l’avesse pensata bene a termine di legge per recuperare quei soldi per un totale di 450 milioni di euro anche quelli grazie a leggi di stato e alle tasse dei cittadini. Al momento le banche creditrici hanno ottenuto la garanzia dello stato per i debiti residui di 125 milioni come prevedeva appunto quella legge.