Chi sarà il nuovo sindaco di Milano? In vista del voto di maggio 2016, gli italiani si dividono tra Giuseppe Sala e Paolo Del Debbio, anche se a vincere è ancora una volta il partito degli indecisi. Lo rivela il recente sondaggio realizzato da Index Research per Piazzapulita, programma condotto da Corrado Formigli su La7. Il commissario unico di Expo 2015 e il giornalista si attestano entrambi al 12%, seguiti da Maurizio Lupi al 9,0%, Ferruccio De Bortoli al 7,0%, Corrado Passera e Raffaele Cantone al 6,0%, Carlo Sangalli e Vittorio Sgarbi al 4,0%, Stefano Boeri ed Emanuele Fiano al 3,0%, Antonio Di Pietro all’1,0%. Tanti gli indecisi, pari al 30% del totale. A livello nazionale, invece, il Partito Democratico si conferma in testa con il 30,7% dei voti: segue il Movimento 5 Stelle al 28,7%, Lega Nord al 13,5%, Forza Italia al 10,5%, Fratelli d’Italia – AN al 5,4%, Sinistra Ecologia e Libertà al 3,8% e Ncd al 2,5%.
Il Partito Democratico si conferma prima forza del Paese, ma molti italiani affermano di avere poca fiducia nel governo Renzi. Sono i dati che emergono dal recente sondaggio realizzato dall’Istituto Ixè per Agorà (Rai Tre). Se si votasse oggi per le elezioni politiche, il 33,8% degli intervistati darebbe la propria preferenza al Pd, in lieve calo rispetto alla settimana precedente (-0,2%), mentre il 27,5% voterebbe il Movimento 5 Stelle che guadagna oltre un punto perecentuale. Al terzo posto la Lega Nord che si attesta al 14,1% (-0,7%), seguita da Forza Italia al 9,8% e da Sinistra Ecologia e Libertà al 3,9%. Chiudono Fratelli d’Italia-An al 3,0% e Nuovo Centrodestra al 2,3%. Il 36% dei partecipanti alla rilevazione ha ammesso di non avere alcuna fiducia nell’esecutivo guidato da Matteo Renzi, mentre il 35% fa sapere di averne “poca”. Il 24% dice di avere “abbastanza” fiducia nel governo, ma solo il 5% ne ha “molta”. Per quanto riguarda invece la fiducia degli italiani nei leader politici, Renzi si attesta al secondo posto con il 32% alle spalle del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al 63%. Terzo posto per Luigi Di Maio al 23%, seguito da Matteo Salvini e Beppe Grillo entrambi al 22% e Maurizio Landini al 15%.