In un momento dove la politica internazionale ha spesso le luci della cronaca al posto di quella nazionale, i sondaggi per possibili elezioni 2015 provano a portare l’attenzione anche dei cittadini per quanto in patria sta succedendo dal punto di vista sociale, economico e ovviamente politico. A Ballarò ieri sera è stato presentato il consueto sondaggio elettorale del martedì realizzato da Euromedia Research e i risultati sono interessanti anche se confermano le stime dell’ultimo periodo e di altri sondaggi che vi mostriamo qui sotto. Il Partito Democratico rimane sempre saldamente al comando delle preferenze con il 31,6% dei possibili voti alla domanda “Se oggi ci fossero le elezioni, Lei per quale partito voterebbe?”. La seconda forza del Paese invece si conferma essere il Movimento Cinque Stelle che dopo un periodo di calo ha visto il crescere dei consensi (ora al 27,0%) per l’auto isolamento di Grillo a favore dei nuovi rampanti Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. La Lega Nord invece è al terzo posto delle preferenze con il 15,0%, davanti sempre a Forza Italia con il 12,4% (in leggera ascesa). Ottima prestazione rilevata di Fratelli d’Italia che sale al 4,5%, staccando il nuovissimo movimento politico fondato da Stefano Fassina, Sinistra Italiana, che rimane al 3,7%. Pesantissima posizione per Ncd e Popolari che raccolgono solo l’1,7% dei presunti voti, decisamente meno di tutti gli altri sondaggi di questi ultimi giorni
È tempo di politica, nonostante la fine d’anno che si avvicina, con i sondaggi sulle elezioni che si fanno più pressanti e che servono ai vari partiti per le ultime decisioni riguardo le candidature nella prossima tornata elettorale. Tastare il polso dei cittadini dunque risulta utile anche per capire che scelte attuare nelle città più importanti come Milano, Roma e Napoli. Secondo un sondaggio diffuso da Agorà e commissionato per Istituto Ixé, la situazione recita pressapoco così: il Partito Democratico è dato leggermente in ascesa con il 34% delle preferenze, rispetto al 33,9% di una settimana fa. Decisa flessione invece per il Movimento Cinque Stelle che in sette giorni perde il 7% e si situa al 26,6%, comunque il secondo partito del Paese e non solo per questo sondaggio (come si può vedere qui sotto, ndr); sale invece anche se di poco la Lega Nord di Matteo Salvini che dopo la paura terrorismo vede salire le preferenze al 14,7%, comunque in vantaggio su Forza Italia ferma al 10,2%. Buona salita dello 0,3% di Sinistra Italiana (ora al 4,5%), con Fratelli d’Italia che tallona con il 3,3%: scende invece ancora Ncd e Popolari che rimangono al 2,5%, perdendo lo 0,3% in sette giorni. Per quanto riguarda la fiducia sui leader invece vede il Presidente Mattarella sopra tutti al 60%, con Renzi che invece si ferma al 33% e Luigi Di Maio del M5s che sale fino al 27%: Salvini al 23%, Meloni al 22%, Grillo al 20% e la coppia Berlusconi e Alfano che si guadagna un basso 13% a testa.
Un periodo di grosse tensioni internazionali che forse oscura i vari sondaggi per le elezioni 2015, i quali però continuano e mostrano dati molto interessanti che nel giro di qualche mese interesseranno di certo maggiormente le forze politiche impegnate nelle elezioni amministrative in primavera. Numeri interessanti nel sondaggio andata in onda ieri sera su La7 commissionato dal Tg di Enrico Mentana, realizzato da Emg Acqua: gli italiani se dovessero votare ora sceglierebbero ancora il Pd davanti a tutti, ma con il 30,3% seguito poco dietro dal Movimento Cinque Stelle, al 27,9% in leggera discesa. Sale la Lega Nord di Matteo Salvini che con il 15,9% è sempre più in crescita, buona anche rispetto alle ultime settimane la prestazione di Forza Italia che rimane ad un 12,0 % di voti. Scendendo, abbiamo Fratelli d’Italia al 4,8%, Sinistra Italiana in salita con il 3,5% e Ncd-Popolari che rimangono ad uno stazionario 2,5% delle preferenze. Importante il livello dell’astensione che ancora acquista la maggioranza dei “voti” con il 42,8%. E in caso di ballottaggio che stante queste rilevazioni arriverebbe per forza in base alla Legge Elettorale, la situazione come cambierebbe? Qui vincerebbe a sorpresa il Movimento di Grillo e Casaleggio che conquisterebbe il 52,4% contro il 47%6 del Pd; mentre, se fosse un ballottaggio tra una lista di centrosinistra e una di centrodestra, 51,7% lo prenderebbe il Partito Democratico e il Listrone Lega+Forza Italia avrebbe il 48,3%.