Beppe Grillo ha parlato in contemporanea con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha fatto il suo discorso a reti unificate. Grillo ha parlato tramite il suo blog e il canale di Youtube. Il discorso si rifà a quello che sarà il suo prossimo spettacolo, ponendo al centro l’ologramma. Ecco le sue parole: “Sono Beppe Grillo, anzi sono l’ologramma di Beppe Grillo. Sono un fantasma, potete passarmi attraverso io non esisto. Come non esiste questo paese, il Parlamento, il Governo. E’ tutto un ologramma. Abbiamo un Presidente della Repubblica che è l’ologramma di un ologramma. Ma vi siete resi conto in che paese viviamo. Dove ci sono deputati e senatori che non esistono, proiezione di qualcosa di morboso. Abbiamo leggi popolari, referendum tutti ologrammi. Vi sembra possibile che esista uno come Gasparri che è la proiezione del cavallo di Caligola. Vi sembra normale che Salvini sia un leader e Brunetta nel parlamento europeo. Sono oleogrammi venuti male”. Clicca qui per guardare il video completo del discorso di Beppe Grillo.



In un lungo e interessante articolo sul suo blog Beppe Grillo racconta come il 2015 sia stato un anno nero per la Sicilia.

Viene raccontato quanto accaduto a Messina dove per una settimana la città è rimasta senza acqua. Le scuole e le università sono state chiuse mentre a pochi passi un acquedotto da cinquecento litri gettava acqua al mare come fa da molti anni. Ci sono stati anche altri posti dell’isola che hanno dovuto affrontare l’emergenza idrica. Si passa poi a parlare del tasso di occupazione che è al 42.4% per uomini e donne di età tra i venti e i sessantaquattro anni, quattro volte peggio addirittura della media dei paesi dell’Unione Europea.



Beppe Grillo invita a riflessione e soprattutto a fare grande attenzione a quanto è accaduto quest’anno perchè non possa capitare ancora nell’anno nuovo  Clicca il pulsante > a fondo pagina per vedere la diretta streaming video del discorso di Beppe Grillo direttamente dal suo blog (attivo dalle 20.00)

Manca poco al discorso di fine anno di Beppe Grillo. E anche se il suo nome non appare più nel simbolo del Movimento 5 Stelle è impossibile non accostarlo a esso. E il Movimento in questi giorni ha visto altre espulsioni che non mancano di interrogare anche i politici di altri partiti. Per esempio, Gianfranco Librandi si scaglia contro la scelta di mandar via il Sindaco di Gela Domenico Messinese.



Le motivazioni addotte dal Movimento 5 Stelle, ha detto il deputato di Scelta Civica, “appaiono francamente assurde. La realtà è un’altra: quando qualcuno si discosta dai diktat di Grillo e Casaleggio deve essere epurato senza troppi ragionamenti”.

Un attacco che diventa ancora più duro contro il Movimento 5 Stelle in quanto tale: “Altro che movimento democratico ed espressione dei cittadini: i grillini vivono in un mondo tutto loro e quando si tratta di confrontarsi con quello reale, fatto anche di problemi, sanno solo assurgere a giudici spietati senza avere neppure la capacità di mettere in campo proposte serie e credibili”, ha rincarato Librandi.

A poche ore dal discorso di fine anno di Beppe Grillo in streaming, dopo aver incassato il servizio del Financial Times che elogia M5s e avere attaccato il ministro Galletti sulla vicenda dello smog, il blog di Beppe Grillo pubblica un altro post riguardante questa volta le bollette. Titolo: “il governo impedisce un risparmio di 200 euro”. Il trucco? Non c’è alcuna reale riduzione del costo dell’energia elettrica per gli utenti, perché vengono aumentati gli oneri di commercializzazione “dovuta per far fronte alla riforma del mercato elettrico attualmente non ancora entrata in vigore ma in discussione nell’esame del DDL concorrenza in commissione industria del Senato”. Insomma, un trucco di Renzi per aiutare i venditori di luce e gas. Potrebbe essere senz’altro questo uno dei cavalli di battaglia di Beppe Grillo nel suo contro-discorso di questa sera, alle 20.30, proprio quando parlerà il capo dello Stato Sergio Mattarella. 

Un endorsement dal Financial Times: “Il MoVimento 5 Stelle è maturo. Un partito dal passato eccentrico si reinventa come seria alternativa a Renzi”, dice il quotidiano britannico alla vigilia del contro-discorso di Beppe Grillo sul blog, previsto per oggi, 31 dicembre, in concomitanza con quello di Sergio Mattarella (ma l’anno scorso diversamente dal 2013, il discorso di Grillo fu un flop). Grillo ha prontamente riportato sul blog il pezzo dell’FT. Che continua: “L’obiettivo che la trasformazione mira a raggiungere (da partito clownwsco a partito serio, dotato di una realistica proposta politica, ndr) sembrava una fantasia appena un anno fa: governare il Paese e sfidare il governo di centrosinistra del primo ministro Matteo Renzi”. E il quotidiano della city cita Luigi Di Maio come maggiore artefice della trasformazione: “un ventinovenne napoletano, dalla retorica efficace, con un look elegante e toni moderati”. E ancora: “La piattaforma del M5s ha attratto sostenitori da destra e da sinistra. I suoi pilastri comprendono la battaglia contro la corruzione, l’attenzione all’ambiente e un referendum sulla permanenza nell’euro, che Di Maio ritiene responsabile di molte delle sofferenze economiche italiane”, dice, forse non senza un pizzico di soddisfazione, l’FT. Dunque l’M5s sts cambiando, anche se le sue epurazioni interne fanno discutere. Probabilmente, a Beppe Grillo, ormai messo ai mrgini del movimento perché a decidere è solo Gianroberto Casaleggio, ha detto oggi al sussidiario l’ex M5s Walter Rizzetto, è stato riservato il ruolo di comunicatore di punta, mandato avanti per fare l’azione più dirompente e “bucare” lo schermo. 

In attesa del discorso, ormai divenuto “tradizionale”, di fine anno di Beppe Grillo, il suo blog attacca in un post Gian Luca Galletti, definendolo il ministro dello smog e invitandolo a dire “tutta la verità agli italiani: il governo ha indebolito la lotta allo smog. Mentre mezza Italia soffoca avvelenata, nel silenzio generale della palude di Bruxelles, con i giornalisti distratti in inutili dirette sul dilemma targhe alterne o blocco del traffico, il governo ha votato per annacquare la direttiva europea sulle emissioni inquinanti”. Stando al blog di Beppe Grillo, la colpa del ministro dell’Ambiente sarebbe quella di aver tolto il metano dall’elenco dei gas inquinanti (mentre dati scientifici dimostrano che è 21 volte più dannoso dell’anidride carbonica), di aver abbassato la soglia del target per l’ammoniaca per l’Italia dal 26% al 14% e per il Pm 2,5 (del 5%). Ad accompagnare le righe del post, un fotomontaggio con un teschio nero e le due ossa incrociate (chiaro simbolo di pericolo di morte) posti sopra il volto di Galletti. 

Il nome di Beppe Grillo non compare più sul simbolo del Movimento 5 Stelle, ma certamente saranno tantissimi i sostenitori del Movimento che questa sera, anziché sentire le parole di Sergio Mattarella, preferiranno ascoltare il discorso del comico genovese. Ma non solo loro. Gli appassionati di politica aspettano di sapere se Grillo parlerà anche delle recenti espulsioni dal partito comminate alla senatrice Fucksia e al Sindaco di Gela Domenico Messinese. Quest’ultima è “fresca” ed è stata giustificata dal fatto che “è venuto meno agli obblighi assunti con l’accettazione della candidatura e si è dimostrato totalmente fuori asse rispetto ai principi di comportamento degli eletti nel Movimento Cinquestelle e anche alle politiche ambientali energetiche e occupazionali più accreditate in ambito europeo. Pertanto si pone fuori dal Movimento, di cui, da oggi, non fa più parte”. Il diretto interessato, ovvero Messinese, non mancato di lamentarsi del trattamento ricevuto, sottolineando di non aver ricevuto né una telefonata, né una richiesta di spiegazioni.

Stasera, alle 20.30, tocca anche al discorso di Beppe Grillo. Mentre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella comincerà il suo discorso a reti unificate per il tradizionale messaggio di fine anno agli italiani, sul blog di Beppe Grillo il leader istrionico del Movimento 5 Stelle proporrà la “sua” Italia alternativa, quella anticasta, l’Italia “altra” dai partiti che si collocano a destra e a sinistra ma che tanto si somigliano – secondo M5s – nelle ricette, puntualmente fallimentari, proposte al paese. Grillo attaccherà Renzi, anche se i suoi deputati hanno mandato tre nuovi giudici alla Corte costituzionale facendo un accordo con il leaero del Pd, che per l’occasione ha mollato Berliusconi. Ma dovrà contrapporsi pure a Lega e Forza Italia, anche se, più con la prima che con la seconda, ha in comune alcuni temi chiave, come il contenimento drastico dei migranti e l’insofferenza verso l’euro e l’Europa delle regole e dell’austerità. Un bel match, sapendo che i sondaggi, finora, premiano il Movimento 5 Stelle, attribuendogli una percentuale che si mantiene, almeno in questi ultimi tempi, solidamente intorno al 28-30%. Qualcuno, intanto, ha già ricordato maliziosamente che il discorso di Grillo di fine 2014 fu un flop, visto in rete solo da qualche migliaio di persone.

Gli internauti domani sera avranno modo di ascoltare il diretta streaming video il monologo di Beppe Grillo sul canale youtube La Cosa in occasione di questa fine del 2015. Grillo, come già nel 2013 e nel 2014, vuole dire la sua verità agli italiani, porsi come radicalmente alternativo alla “casta”, alla vecchia politica che ci governa, esemplarmente rappresentata da Renzi e Mattarella. Da cui la scelta di andare in diretta esattamente alla stessa ora del presidente della Repubblica. Quali i temi nel canovaccio di Grillo? Probabilmente, tutti: dai costi della politica alle riforme, dalle tasse alle privatizzazioni, fino all’emergenza smog: Renzi ieri nella conferenza stampa di fine anno ha detto, a proposito di Grillo, che “C’è un limite di decenza oltre il quale non si dovrebbe andare, se questo è lo strumento con cui qualcuno immagina di prendere i voti, faccia pure”. Renzi ha risposto così all’affermazione fatta sul blog da Beppe Grillo nei giorni precedenti, secondo la quale “il governo sta passeggiando sui cadaveri di 68 mila persone”, riferendosi ai morti per malattie causate dall’inquinamento. Per vedere la diretta streaming del discorso di Beppe Grillo, clicca il tasto > visibile a piè di pagina (attivo dal 31 dicembre).

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in tv, a reti unificate; Beppe Grillo, leader carismatico di M5s, in diretta streaming video sul suo blog. Discorso di fine anno del capo dello Stato, e controdiscorso del leader che fa più grattare il capo ai politici: anche i suoi a giudicare dalle 36 espulsioni cunsumate tra le fila di M5s tra senato e camera, ultimo caso quello della senatrice Serenella Fuksia, cacciata due giorni fa dai ranghi pentastellati dopo l’ennesimo rito del voto elettronico in perfetto stile Casaleggio. Grillo respinge ovviamente l’accusa di antipolitica e si prepara a fare il controcanto su tutti i principali temi economici, sociali e istituzionali, presentandosi come la politica “vera”, contro la casta, contro gli sprechi, contro Renzi, contro Berlusconi, contro Salvini e contro tutti. Grande attesa, dunque, per quanto potra dire il leader di M5s, a conclusione di un 2015 e all’inizio di un 2016 che vede i Cinque Stelle impegnati in una importante sfida elettorale nelle grandi città, da Napoli a Milano. Ma è su Roma e Bologna che si concentra l’attenzione: a Roma, dopo la cacciata di Ignazio Marino, il Pd renziano non sa chi presentare; e a Bologna, le forze pentastellate vanno decisamente all’attacco – con buona probabilità di riuscita – della poltrona lasciata libera dal sindaco uscente Merola (Pd). Grillo c’è da scommettere, farà un discorso d’attacco sui principali temi della politica nazionale e internazionale. Per vedere la diretta streaming del discorso di Beppe Grillo, clicca il tasto > visibile a piè di pagina (attivo dal 31 dicembre).

È dunque arrivata fine anno e come da tradizione il contro-discorso 2015 di Beppe Grillo domani andrà in scena, in alternativa e in concomitanza voluta con il discordo classico del capo dello Stato, Sergio Mattarella. Si consolida dunque la tradizione iniziata con i messaggi di Napolitano, con il comico genovese e leader del Movimento Cinque Stelle che condurrà in rigorosa diretta streaming video il suo personalissimo contro-discorso dove porrà l’accento su quanto successo nel 2015, ovvero quanto vi sia da cancellare e rifare, e sui propositi anche del suo movimento nel prossimo anno. Il 2016 sarà decisivo per i grillini con la chiamata elettorale di tutti i comuni più importanti d’Italia, in pratica, da Milano a Roma, da Napoli a Torino finanche a Bologna. Occasione enorme da un lato per testare la “salute” dei sondaggi sul piano nazionale ma anche la possibilità concreta di entrare nel governo di alcune città chiavi, tra cui spicca evidentemente Roma dove i “cittadini” M5s sono dati al momento in vantaggio. Ma cosa dirà Grillo nel suo discorso di domani? Una pillola potrebbe essere giocata ancora sulla quesitone smog che sta tenendo banco in questa fine 2015: dopo l’attacco del genovese contro il governo che a sua detta “complice dei 68mila morti in più nel solo 2015 per inquinamento”, la reazione dell’Istat che era stato citato dallo stesso Grillo come fonte e che invece asserisce di come non siano chiare le cause di quell’alto numero di vittime. Il buon Beppe ci tornerà sopra e commenterà ancora?