Sergio Mattarella ha incontrato oggi pomeriggio Giorgio Napolitano, nel previsto incontro in cui l’ex capo di stato ha dato al nuovo presidente le indicazioni fondamentali sul lavoro da svolgere in Quirinale. Un incontro durato ilare un’ora al termine del quale, nel suo abituale stile essenziale e stringato, Mattarella ha commentato: “Napolitano mi ha fatto gli auguri per il mio settennato, io l’ho ringraziato per quanto fatto in questi sette anni”.
L’ex presidente della Repubblica è stato intervistato dal quotidiano Il Messaggero. Le domande ovviamente vertono sul cosiddetto passaggio di consegne fra le due massime autorità dello stato. Secondo quanto si legge nell’articolo, Napolitano sarebbe stato assai attivo durante le votazioni per il Quirinale, intervenendo personalmente ad esempio con Alfano per convincerlo a votare per Mattarella dopo che il segretario del Ncd inizialmente aveva votato scheda bianca concordando con Forza Italia. Adesso ha intenzione di aiutare, almeno inizialmente, il suo successore, ammettendo che farà “uno strappo al protocollo”. “Sarò al Quirinale per il passaggio delle consegne. Avrò con Mattarella un colloquio riservato, durante il quale dovrò informare il nuovo capo dello Stato dei dossier più stretti che riguardano la presidenza: le riforme, le domande di grazia, il Csm” ha detto. Darà consigli, ovviamente gratis ha detto scherzando, perché ha letto sui giornali che lo stesso Mattarella ha intenzione di chiederglieli. Ad esempio sulla nomina del segretario generale, la nomina più importante dice Napolitano. Che a proposito delle molte critiche sulla mancanza di esperienza internazionale del nuovo presidente della Repubblica dice che o uno ha un patrimonio personale o se lo costruisce.