E’ passato il pacchetto di riforme costituzionali fortemente voluto da Matteo Renzi. La Camera dei deputati ha infatti dato l’ok con 357 voti a favore, 125 no e 7 astenuti. Forza Italia si è spaccata: nonostante l’indicazione di Berlusconi di votare contro, in diversi hanno invece votato sì. I deputati del Movimento cinque stelle invece come annunciato si sono rifiutati di entrare in aula e non hanno preso parte alle votazioni. Il testo adesso approda al senato per la seconda lettura. Hanno votato no anche Sel e Lega Nord. A favore hanno votato Pd, Area popolare (Ncd più Scelta civica), Pi-Cd e Scelta civica. Dure le parole dell’esponente grillino Toninelli che ha parlato di metodi fascisti: “È davvero doloroso per me essere qui oggi ma lo faccio con l’orgoglio di chi ha il compito di testimoniare la contrarietà al tentativo di rovinare la Costituzione imposto con metodi fascisti”. Critica anche la minoranza Pd: Gianni Cuperlo, Rosy Bindi e Alfredo D’Attorre chiedono modifiche al senato.



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