Si è concluso il colloquio privato tra Matteo Renzi e Barack Obama alla Casa Bianca. Il premier italiano ha incontrato il presidente degli Stati Uniti nello Studio Ovale, dove erano presenti anche il segretario di Stato Usa John Kerry, il vicepresidente Usa Joe Biden e la consigliera per la sicurezza nazionale Susan Rice. “Buongiorno”, ha detto Obama accogliendo Renzi davanti ai giornalisti. Dopo l’incontro privato ha preso invece il via la conferenza stampa nella East Room, mentre a seguire i due avranno un pranzo di lavoro nella Cabinet Room. “L’Italia ovviamente è uno dei nostri alleati più vicini e forti”, ha detto il numero uno della Casa Bianca ammettendo di amare il nostro Paese. “Purtroppo non ho antenati italiani ma mi considero un italiano onorario perché amo tutto dell’Italia”, ha aggiunto ricordando che “Matteo venne qui alla casa bianca diversi anni fa, quando era un giovane dinamico sindaco, ora è tornato da dinamico presidente del consiglio. Si vedeva già allora che aveva energia”. A seguire ha preso la parola proprio Renzi: “Non posso che apprezzare il lavoro svolto dagli Usa nella complessa vicenda di Cuba, un passaggio storico non solo per il popolo americano e cubano, ma straordinaria occasione per il mondo. Vorrei ringraziare il Presidente degli Stato Uniti d’America per la straordinaria leadership che sta stabilendo in politica estera”, ha detto il premier. Riguardo l’economia europea, “l’esperienza della crescita Usa è un modello per l’Europa. Occorre una nuova stagione di crescita ed investimenti. Nel 2014 abbiamo iniziato ma c’è molto da fare. La leadership americana è un punto di riferimento”, ha spiegato Renzi.