Arriva la replica di Pier Luigi Bersani, ex segretario del Partito Democratico, alle frasi pronunciate da Matteo Renzi, che ha minacciato la caduta del Governo nel caso in cui in Parlamento non passasse l’Italicum. Bersani, che ha presenziato alle celebrazioni del 25 aprile tenutesi a Piacenza, ha criticato l’ammonimento di Renzi sulla riforma della legge elettorale, accusandolo di “esercitare una pressione indebita sul Parlamento” e ricordando che all’interno del Partito Democratico ciascun parlamentare ha la possibilità di assumersi liberamente le proprie responsabilità sui temi costituzionali. Intanto il Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi ha ribadito come il Governo non abbia ancora deciso se porre la fiducia o meno, auspicando un’ampia maggioranza a sostegno della riforma. 



Il premier Matteo Renzi, intervistato da Lilli Gruber nella trasmissione Otto e Mezzo, ha annunciato che il Governo potrebbe porre la fiducia sulla riforma della legge elettorale, ritenendo l’Italicum uno spartiacque importante per l’attuale legislatura. “Se l’Italicum non passa il governo cadrà”, ha spiegato Renzi, che ha ribadito di non essere attaccato alla poltrona, pur mostrandosi fiducioso sulla tenuta della maggioranza e in particolare del Partito Democratico, nonostante le spaccature emerse negli ultimi tempi. Renzi ha colto l’occasione per attaccare l’ex premier Romano Prodi, che lo ha recentemente criticato, ribadendo di preferire il vecchio Ulivo al “partito della nazione” guidato da Renzi. Renzi ha sottolineato come Prodi non sia stato il candidato del governo italiano per il ruolo di mediatore in Libia a causa dei forti legami con l’ex dittatore Gheddafi. 

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