Verrà resa nota solamente venerdì, ma iniziano ad emergere le prime indiscrezioni sulla lista di nomi dei cosiddetti “impresentabili” alle elezioni regionali del 31 maggio, quei candidati la cui storia giudiziaria è in netto contrasto con il codice etico dei partiti con i quali si presentano o dai quali sono sostenuti. La lista, compilata dalla Commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi, dovrebbe contenere in tutto tredici nomi ma sarà svelata solamente tra qualche giorno. E’ però il Corriere della Sera a fare i primi quattro nomi dei presunti “impresentabili”, tutti provenienti dalla Puglia: il primo è quello di Fabio Ladisa, imprenditore della lista “Popolari con Emiliano” che sostiene l’ex sindaco di Bari Michele Emiliano (Pd). Il candidato è accusato di associazione mafiosa. Gli altri tre “impresentabili” appoggiano invece l’ex presidente della provincia di Bari Francesco Schittulli: si tratta di Massimiliano Oggiano, capogruppo al Comune di Brindisi e candidato della lista “Oltre” sul quale pendono accuse sempre legate all’articolo 416 bis del codice penale che punisce l’associazione mafiosa, oltre a Giovanni Copertino, consigliere regionale Udc accusato di voto di scambio (procedimento poi prescritto) e a Enzo Palmisano, anche lui accusato per voto di scambio (prescritto).