Alice Salvatore, candidata Presidente della Regione Liguria per le Elezioni Regionali 2015, nasce a Genova trentadue anni fa, ma ha vissuto anche in Belgio dove ha frequentato la scuola europea. Successivamente è rientrata in Italia e si è iscritta all’università, laureandosi in “Lingue e letterature straniere”. Parla correntemente sia il francese che l’inglese, ed ha varie esperienze lavorative, sia come docente di lingua inglese, che in una agenzia di spedizioni navali e presso una casa d’aste. Ha inoltre ottenuto una borsa di studio per un “dottorato di ricerca” in Letterature comparate, ed ha preso parte a varie conferenze e convegni come relatrice. Il tutto continuando a coltivare la sua passione per la politica. Infatti Alice Salvatore non è nuova al mondo della politica. I suoi primi contatti sono con il movimento di Beppe Grillo e sono datati 2007, quando partecipò al “V-day” che si tenne nel capoluogo ligure, ma il suo ingresso nel movimento risale al 2012, e da qual momento la Salvatore è un’attivista a tempo pieno,e come ricorda lei stessa, ogni settimana partecipa minimo a due riunioni, oltre ad impegnarsi in altre iniziative messe in atto dal gruppo, come volantinaggio, organizzazione di eventi, partecipazioni ai “gazebo” informativi, ai flashmob, e soprattutto ascoltando e raccogliendo segnalazioni da parte dei cittadini, che sono poi trasferite ai rappresentanti del movimento eletti al Parlamento, in modo da mettere in primo piano le esigenze dei cittadini. Il tutto presentando anche possibili ipotesi di soluzione dei problemi stessi. Lo scorso anno era stata la più votata, sul web, dai sostenitori del suo movimento, in occasione della scelta dei candidati alle Europee, ma non riuscì ad essere eletta. Oggi, invece è candidata alle elezioni regionali della Regione Liguria in qualità di presidente della Regione.
Alice Salvatore è sostenuta dal Movimento 5 Stelle di Peppe Grillo. La candidata grillina ha avuto la meglio nelle presidenziali che si sono svolte come sempre sul web, ottenendo 409 voti sui 1502 che sono stati espressi dai partecipanti. Una scelta quella dei sostenitori del M5S che ha fatto dire alla candidata di avere avuto “molti sostenitori”, specialmente se si raffronta il metodo di scelta del suo gruppo, con quello in vigore in altri partiti, dove la candidatura non avviene in questo modo. La Salvatore secondo gli ultimi sondaggi che sono stati pubblicati si trova attualmente al terzo posto, preceduta dal candidato sostenuto da Forza Italia e Lega, Giovanni Toti, e Raffaella Paita, indicata dal Partito Democratico. La percentuale di voti stimata per Alice Salvatore, il 23,2%, è più alta di quella stimata per la sua lista il 23,1%, e questo potrebbe significare che elettori di altri schieramenti sono pronti a votarla come presidente. Alice Salvatore è sostenuta da tutto il Movimento 5 Stelle, anche se al momento della comunicazione dei risultati delle consultazioni via web si sono avuti dei commenti polemici da parte di altri candidati, secondo i quali la Salvatore era stata in qualche modo “imposta” via web.
Molte delle priorità del programma elettorale di Alice Salvatore sono legate all’ambiente, un argomento che in Liguria è spesso all’ordine del giorno. La Salvatore parla quindi sia del rischio alluvioni, tristemente noto anche recentemente in regione, ma anche del dissesto idrogeologico del territorio, e della bonifica necessaria per i lidi ed i terreni contaminati, oltre ad un obiettivo ben preciso: quello dei “rifiuti zero”. Non mancano naturalmente i punti che accomunano tutti i candidati grillini per queste ed altre tornate elettorali: via libera ai tagli dei “costi della politica”anche a livello regionale, alla assoluta trasparenza degli amministratori e dei loro atti, al trasporto pubblico, alla salute dei cittadini. Più collegati alla regione della quale aspira a diventare Presidente sono gli argomenti che riguardano il turismo, le attività dei molti porti liguri, il risparmio energetico, la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio e del turismo, oltre alla riduzione dell’Irap e delle addizionali regionali dell’Irpef. La Salvatore ha cercato di portare avanti le sue idee e far conoscere il suo programma con una campagna elettorale molto incisiva, recandosi nelle piazze dove si svolgevano le manifestazioni dei lavoratori, ed ha partecipato anche ad una manifestazione organizzata dagli operai della Fincantieri che si trova a Riva Trigoso. Una delle soluzioni sostenute dalla Salvatore, per sistemare alcuni dei problemi evidenziati nel suo programma, consiste nell’impiegare per la tutela del territorio i soldi finora destinati alle “grandi opere”, oltre a quelli ottenuti con i risparmi derivanti dall’abbattimento dei maxi stipendi e delle maxi indennità ai politici.