Come anticipato, la giornata in cui sarà possibile esprimere il proprio voto per eleggere il nuovo Presidente della Regione Marche ed i nuovi membri del Consiglio sarà il prossimo 31 maggio ed i seggi resteranno aperti dalle ore 7.00 alle 23.00. Proprio dalle 23.00 inizierà lo spoglio con il quale si effettuerà la conta dei voti per stabilire chi sarà il nuovo Presidente della Regione Marche. Per quanto riguarda, invece, coloro che risiedono all’estero, è necessario tenere presente che, per le elezioni regionali, non è prevista la possibilità di esprimere il voto se non presentandosi presso i seggi della propria regione. In ogni caso, sono previste numerose agevolazioni economiche per i trasporti con i quali si può raggiungere la propria regione d’origine. Per accedere a tali agevolazioni è sufficiente dimostrare di essere in possesso di un documento di identità in corso di validità e della tessera elettorale a cui sarà apposto il timbro e la data del giorno del voto.



Per poter esprimere il proprio voto, l’elettore deve presentarsi al seggio elettorale munito sia di tessera elettorale che di un documento di identità in corso di validità. Nel caso in cui l’elettore non fosse in possesso di uno o di entrambi i documenti, è necessario che si rechi presso il proprio Comune di residenza per poter provvedere ad ottenerne una copia. Per tutti coloro che sono impossibilitati a raggiungere il seggio elettorale per gravi motivi di salute e/o infermità, vi è la possibilità di esprimere il voto facendo esplicita richiesta di voto domiciliare rivolgendosi al Comune di Urbino. A tale proposito, si specifica anche che, tutti i pazienti delle strutture sanitarie, possono, comunque, esprimere il proprio voto recandosi presso gli appositi seggi. 



Il 31 maggio 2015 tutti i cittadini delle Marche saranno chiamati ad esprimere la loro preferenza per eleggere i nuovi componenti del Consiglio Regionale ed il nuovo Presidente di Regione. I candidati che concorrono al titolo di Presidente di Regione sono: Luca Ceriscioli (Partito Democratico), Gian Mario Spacca (Presidente in carica sostenuto dalle liste Marche 2020 – Area Popolare, Forza Italia, UDC), Gianni Maggi (M5S), Edoardo Mentrasti (Sinistra Unita), Francesco Acquaroli (Fratelli d’Italia, AN, Lega Nord).

Il voto per il Presidente di Regione e quello per il Consiglio viene espresso sulla medesima scheda e che l’ordine nel quale sono stati disposti i simboli delle liste è del tutto casuale. In prossimità di ogni simbolo vi è un apposito spazio in cui è possibile esprimere la propria preferenza. Accanto ai vari simboli vi sono, poi, le coalizioni ed il candidato Presidente da esse sostenuti. A riguardo, si specifica che, qualora varie liste sostengano il medesimo candidato alla Presidenza, il simbolo della coalizione è sostituibile con i simboli delle liste. Al momento del voto, l’elettore può esprimere la sua preferenza tracciando una croce sul rettangolo in cui è contenuta la lista scelta. L’elettore può, altresì, esprimere la propria preferenza in merito al candidato alla Presidenza tracciando una croce o sul simbolo della lista o direttamente sul nome del candidato appartenente alla lista alla quale ha dato il voto. In ogni caso, l’elettore ha la facoltà di esprimere la propria preferenza solo per il candidato alla Presidenza senza, dunque, dare una preferenza in merito alla lista. In tale caso, è necessario che tracci una croce o sul simbolo e sul nome del candidato stesso esprimendo, così, la propria preferenza nei confronti della coalizione a cui appartiene. Nell’eventualità in cui, invece, l’elettore decida di esprimere il suo voto solo a favore di una lista, è implicito che esso si estenda anche al candidato alla Presidenza sostenuto dalla coalizione di cui fa parte la medesima lista. In merito a tale circostanza, è necessario tenere presente che il voto viene considerato nullo quando viene espresso in favore di una lista e di un candidato alla Presidenza della Regione non sostenuto dalla medesima lista (pratica comunemente definita “voto disgiunto”) 



Per quanto riguarda la modalità di voto, si specifica che il Governatore viene eletto seguendo il sistema maggioritario e, dunque, risulterà vincitore il candidato che raggiunge la maggioranza senza la necessità di effettuare una seconda tornata elettorale e, dunque, un ballottaggio. Il candidato che ha preso più voti dopo il vincitore, comunque, entra a fare parte del Consiglio di Regione in qualità di Consigliere. Per quanto riguarda, invece, i membri del consiglio, essi vengono eletti con il sistema proporzionale con l’aggiunta del premio di maggioranza. Per tutte le coalizioni, lo sbarramento è fissato al 5%. Da tale percentuale sono escluse le coalizioni che, pur non avendola raggiunta, hanno all’interno una lista che è riuscita a raggiungere la soglia del 3%. Sulla base della nuova legge elettorale della Regione Marche, con la tornata elettorale del 31 maggio verranno eletti 30 consiglieri ed il criterio con cui verranno ripartiti i seggi sarà il seguente: 18 seggi alla coalizione che ha raggiunto e/o superato il 40% delle preferenze, 17 seggi alla coalizione che ha raggiunto la soglia del 37% ma non ha superato quella del 40%, 16 seggi alla coalizione che ha raggiunto la soglia del 34% ma non ha superato quella del 37%. Nel caso in cui, poi, non la coalizione non raggiunga la soglia del 34%, il numero dei seggi viene stabilito su base proporzionale.