Oltre ai seggi “tradizionali”, sono previsti anche dei seggi speciali nei quali possono votare sia gli elettori che sono ricoverati in ospedale che in altri luoghi di cura, che i detenuti che non abbiano perso il diritto di voto. Per poter esercitare il diritto di voto in questi luoghi si deve fare la relativa domanda. Gli elettori toscani in totale sono quasi 3 milioni, la maggioranza dei quali donne, circa 24mila in meno della precedente consultazione. Tra questi circa 123mila sono quelli residenti all’estero ed iscritti “all’Aire”. In occasione delle Regionali, non possono esercitare il loro diritto di voto all’estero, ma dovranno tornare in Toscana. Per questi elettori sono a disposizione dei rimborsi di viaggio, che variano da 103 euro per chi proviene da un paese dell’Europa, a 206 euro per chi proviene da un continente diverso. 



Si voterà dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 31 maggio per eleggere il Presidente della Regione Toscana. Chi non mancherà l’appuntamento con il voto riceverà una scheda elettorale (clicca qui per vederla) su cui saranno riportati i nomi dei candidati al governo della Regione, in aggiunta ai simboli dei partiti a loro sostegno. Per quanto riguarda la Toscana i candidati alla poltrona di Governatore sono: Enrico Rossi, Stefano Mugnai, Giacomo Giannarelli, Claudio Borghi, Giovanni Lamioni, Gabriele Chiurli e Tommaso Fattori. A sostegno del presidente uscente Enrico Rossi vi è la coalizione di centrosinistra composta da Partito Democratico e “Il Popolo toscano”. Sostengono la candidatura di Stefano Mugnai Forza Italia e la lista “Lega Toscana Più Toscana”; la divisione del centrodestra si traduce nel sostegno di Lega Nord e Fratelli d’Italia a Claudio Borghi. Il candidato del Movimento Cinque Stelle è Giacomo Giannarelli, mentre Tommaso Fattori è sostenuto da “Sì-Toscana a sinistra”. Giovanni Lamioni è il rappresentante di Passione Toscana, mentre Gabriele Chiurli è il candidato di Democrazia Diretta.



La Toscana è una delle sette regioni italiane che andranno al voto nell’election day del 31 maggio 2015 per scegliere il nuovo presidente e rinnovare il consiglio regionale. I vari seggi elettorali, 4007 in totale su tutto il territorio nazionale, apriranno alle ore 7.00 e si chiuderanno alle 23.00 di domenica 31 maggio, dopodiché avranno immediatamente inizio le operazioni di scrutinio. Per poter votare gli elettori devono presentarsi al seggio avendo con se sia la scheda elettorale che un documento di identità. In caso di smarrimento della tessera gli elettori possono rivolgersi agli uffici dei comuni che ne rilasceranno un duplicato. Questi uffici sono aperti anche per l’intera giornata delle votazioni.



In Toscana gli elettori riceveranno una sola scheda che riporta sia i nomi dei candidati alla carica di presidente della regione che le liste provinciali che li sostengono, con i vari nominativi dei candidati delle liste stesse che sono in alternanza di genere uomo/donna. Il sistema elettorale adottato per le Regionali in Toscana prevede la possibilità per l’elettore del cosiddetto voto disgiunto, come nel caso delle elezioni amministrative. L’elettore può dunque esprimere un voto per un candidato presidente ed uno per una lista, anche se questa non è collegata a quel candidato presidente. In quel caso il voto viene assegnato sia alla lista che al candidato presidente e, se espresse, sono valide anche le preferenze. L’espressione del voto si manifesta tramite un segno sulla lista, che attribuisce un voto alla lista ed anche al candidato collegato, oppure sul nome del candidato, ed in questo caso il voto va solamente al candidato e non alla lista; se si esprimono le preferenze, massimo due, devono essere in alternanza uomo/donna, per non incorrere nell’annullamento della seconda espressa. Non è necessario scrivere il nome del candidato consigliere, in quanto già presente sulla scheda, si deve mettere solamente il segno 

Il meccanismo delle elezioni regionali prevede l’elezione diretta del Presidente della Regione, ma quello della Toscana prevede anche la possibilità di un ballottaggio, che eventualmente si terrà nella giornata di domenica 14 maggio. I consiglieri regionali che verranno eletti sono 40 ed il sistema in vigore è quello proporzionale, con un premio di maggioranza che garantisce la possibilità di governare. Anche il Presidente della regione va a far parte del Consiglio regionale. L’opzione “ballottaggio” scatta nel caso in cui al primo turno nessuno dei candidati presidente superi la soglia del 40% dei voti validi. In caso di elezione al primo turno, alla lista o liste collegate al presidente eletto, vanno il 60% dei seggi, se i voti del presidente hanno superato il 45%, mentre se sono tra il 40 ed il 45%, si scende al 57,5%. Per quanto riguarda gli sbarramenti, è previsto uno sbarramento di “coalizione”, fissato al 10%, legato al fatto che almeno una delle liste che compongono la coalizione abbia supertao la quota del 3% dei voti. Un altro sbarramento, per le liste non “unite” in coalizione, la soglia di sbarramento è fissata al 5%.