Pippo Civati lascia il Partito Democratico. Dopo mesi da “dissidente” in pieno contrasto con Renzi e le riforme del governo, il deputato lombardo aveva già ipotizzato la sua uscita dal Pd dopo l’approvazione dell’Italicum, la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “C’è un problema politico insormontabile. Ora si aprono due strade: o ci sarà un atteggiamento determinato e compatto della minoranza del Pd, oppure questo governo non potrà più essere sostenuto. E quindi non si potrà più fare parte della maggioranza. Per essere più chiari, non sono mai stato così vicino a lasciare il Pd”, ha detto in un’intervista a Il Fatto Quotidiano. Poi, raggiunto da Il Post, ha confermato: “Non ho più fiducia, non sosterrò il governo e per questo lascio il gruppo del Pd”.
In un post apparso oggi sul suo blog, Civati parla di Powerwall, una batteria domestica presentata da Tesla nei giorni scorsi, ma utilizza l’argomento come “metafora eccellente dei motivi per cui tanti di noi amano far politica e ci hanno dedicato così tanto tempo, in questi anni. A un certo punto, senza preavviso – scrive il deputato che sembra riferirsi proprio alla sua situazione – è semplicemente capitato che un giorno alcune persone con cui pensavamo di aver condiviso questa visione hanno cambiato idea”. Poi conclude: “Questa è la storia che mi interessa raccontare, sin dall’inizio, mi spiace per chi ha cambiato idea ma per quel che mi riguarda continuerò a farlo con tutti quelli che lo vorranno. Secondo me sono tantissimi”.