Osservando i dati reali offerti dalla Regione Toscana, si vanno per esaurire i seggi scrutinati: aggiornati alle ore 4.59 i seggi mancanti sono poco più di 300, dunque si può attestare un dato definitivo nella corsa alla poltrona di governatore della regione più renziana per definizione, la Toscana. Il presidente uscente Enrico Rossi rientrerà subito in carica avendo preso il 48,3% delle preferenze, staccando di gran lunga il secondo arrivato, Claudio Borghi, candidato di Lega e Fratelli d’Italia che prende il 19,9%. Il grillino Giacomo Giannarelli si prende la terza piazza con il 14,9%, relegando addirittura ai piedi del podio Stefano Mugnai di Forza Italia (9,05%), risultato che ha portato sin dalle prime proiezioni del voto toscano alle dimissioni del coordinatore regionale berlusconiano Massimo Parisi. Il PD si conferma in maniera scontata il primo partito regionale con il 46,6% dei voti, mentre la seconda forza toscana a sorpresa è la Lega di Salvini con il 16,2%, di poco avanti rispetto al Movimento 5 Stelle fermo al 15,05%: brutta batosta di Forza Italia che indietreggia fino al 8,4% delle preferenze.
Per il ballottaggio delle elezioni regionali in Toscana Claudio Borghi sembra avere più chance di Giacomo Giannarelli per sfidare Enrico Rossi. La nuova proiezione Piepoli per Rai indica infatti il candidato del centrodestra al 21,3%, mentre il pentastellato è al 14,9%. Il governatore uscente arriva invece al 45%.
Risultati delle elezioni regionali 2015 che in Toscana vedono – secondo le prime proiezioni dell’Istituto Piepoli per Rai Enrico Rossi (Partito Democratico) è saldamente in testa con il 47,1%, davanti a Claudio Borghi Aquilini (18,8%) della Lega Nord, secondo e a Giacomo Giannarelli (M5S) al 16,5%. E il candidato alla presidenza della Regione Toscana Enrico Rossi che incassa anche la preferenza dei cittadini stranieri che hanno espresso il loro voto attraverso una scheda del tutto simile a quella regolare. Per quanto riguarda la nazionalità dei votanti, 26 sono del Marocco, 20 dell’Albania, 10 del Bangladesh, 5 della Georgia, 4 del Senegal, 4 della Costa d’Avorio, 3 del Mali, 2 del Pakistan, 2 del Perù, 2 della Tunisia, 1 del Venezuela e 1 dell’Ucraina. E il presidente uscente della Toscana Enrico Rossi si è aggiudicato questo seggio simbolico, sopravanzando anche il PD, che non è stato il primo partito (battuto da Popolo Toscano)
Arrivano le prime proiezioni ufficiali delle Elezioni Regionali della Toscana 2015 che vedono il candidato del Partito Democratico Enrico Rossi al 47,1% seguito da Claudio Borghi della Lega Nord con il 18,8%. Si ferma al 16,6% Giacomo Giannarelli candidato degli M5S. Le Elezioni Regionali Toscana 2015, hanno fatto la loro prima “vittima”, l’on. Massimo Parisi sembra abbia rassegnato le proprie dimissioni da Coordinatore Regionale della Toscana per Forza Italia. La scelta “irrevocabile” sembra sia stata inviata con una lettera indirizzata direttamente a Silvio Berlusconi. Stando alle agenzie solo il 2 Giugno svelerà una conferenza stampa le motivazioni della sua scelta.
Urne aperte in Toscana per le elezioni regionali e qualche sorrisino (o malumore) è scattato a Firenze per via di alcune schede elettorali. Infatti, nonostante fossero aggiornate al 2015, portano la “firma” di Dario Nardella, indicato però come Vice Sindaco, carica che ricopriva fino a un anno fa, quando ha vinto poi le elezioni comunali indette per sostituire l’ex primo cittadino passato a palazzo Chigi, Matteo Renzi. Chissà se l’episodio è stato riportato proprio al Sindaco di Firenze.
Supera il 35% l’affluenza in Toscana alle 19:00. Il dato esatto è del 35,48%. A livello provinciale, Arezzo registra il 36,72%, Grosseto il 35,43%, Livorno il 33,75%, Massa-Carrara il 31,27%, Prato il 34,76%, Pistoia il 34,77%, Lucca il 32,88%, Pisa il 35,82%, Siena il 37,84% e Firenze il 37,39%.
Un messaggio contro l’astensionismo arriva anche dal sindaco di Firenze ed esponente del PD, Dario Nardella. Il Sindaco, succeduto nel 2014 al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, viene fotografato mentre ritira la propria scheda elettorale per le elezioni regionali del 2015, presso il suo seggio a Gavinana, quartiere del capoluogo toscano. Nardella pubblica la foto sul proprio profilo Twitter, con commento: “A votare stamani al mio seggio di Gavinana a Firenze. Non facciamo vincere l’astensionismo!” seguito dall’hashtag del giorno #Regionali2015. Sempre in Toscana arriva invece a sorpresa Silvio Berlusconi, in una visita informale il leader di Forza Italia porta il proprio appoggio al candidato sindaco per la città di Pietrasanta, Massimo Mallegni.
Prima ancora dell’inizio del voto, le elezioni regionali in Toscana sono state contrassegnate da un episodio spiacevole. In pieno silenzio elettorale, infatti, il sindaco di Torrita di Siena ha inviato degli sms in cui invitava a votare al consiglio regionale Stefano Scaramelli, sindaco di Chiusi del Partito democratico. L’iniziativa è stata ovviamente oggetto di polemiche, ma non è detto che ci sia una violazione da parte di Grazi.
Incontro a Siena tra David Parenzo e Claudio Borghi nel giorno delle elezioni regionali 2015. Il primo è il giornalista e scrittore protagonista in radio del programma La Zanzara su Radio 24 insieme al collega Giuseppe Cruciani, mentre il secondo è il candidato governatore della Regione Toscana sostenuto in queste elezioni dalla Lega Nord e Fratelli d’Italia. “A Siena a poche ore dalla chiusura dei seggi, trovo un amico, intellettuale al servizio del ‘male’”, scrive Parenzo su Twitter dove ha pubblicato una foto in cui appare insieme a Borghi. Clicca qui per vedere
In Toscana ha votato il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi. Lo si vede nella foto appena postata su Twitter da @nonleggerlo. Il ministro, sorridente, gli occhi puntati nell’obiettivo del fotografo, appare intenta nell’atto di depositare la scheda nell’urna. Va da sé che il ministro Boschi appare come un chiaro invito al voto: poteva mancare uno #shaba elettorale?? :), scrive @nonleggerlo. I dati relativi all’affluenza del pomeriggio diranno se gli elettori hanno raccolto il “suggerimento” del ministro. In Toscana queste elezioni regionali 2015 si sfidano il presidente uscente Enrico Rossi (Pd), Claudio Borghi (Lega), Giacomo Giannarelli di M5S e Tommaso Fattori (Sì – Toscana a sinistra). Rossi ha dalla sua la gestione uscente, sulla quale gli elettori esprimeranno il loro voto. Mentre Claudio Borghi, docente dell’Università Cattolica, è noto per le sue posizioni antieuro.
Poco meno del 18% degli aventi diritto si è recato a votare oggi fino alle ore 12 in Toscana. Come riportato sul sito del Ministero dell’Interno, fino alle ore 12 ha votato in tutta la regione il 17,69%, un dato in evidente aumento rispetto alle regionali del 2010 (9%) quando però si votava su due giorni. Per quanto riguarda invece i dati provenienti dalle singole province, ad Arezzo ha votato il 16,95%, a Lucca il 18,16% e a Massa Carrara il 19,57%. A Pisa si è recato alle urne il 19.19%, mentre a Pistoia ha votato il 19,60%.
In occasione delle Elezioni Regionali 2015 in Toscana IlSussidiario.net seguirà come sempre l’andamento del voto con le novità e gli aggiornamenti in diretta e in tempo reale, a cominciare dall’affluenza alle urne riferita alle tre rilevazioni della domenica alle ore 12, alle 19 e alle 23 (chiusura delle operazioni di voto). Analizzeremo i più recenti sondaggi diffusi appena prima del silenzio elettorale e confronteremo i risultati con le passate tornate elettorali. Poi tutte le novità dai seggi (instant poll, exit poll e dichiarazioni) fino ai risultati che saranno definitivi solamente nella giornata di lunedì 1 giugno 2015. I cittadini toscani eleggono il Consiglio regionale e il Presidente della Giunta regionale della Toscana. Si vota dalle ore 7 alle 23 e a seguire prenderà il via lo spoglio delle schede. Possono votare tutte le cittadine e i cittadini italiani residenti in Toscana, presentando un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. In caso di smarrimento della tessera, è possibile rivolgersi al proprio Comune di residenza per chiederne un duplicato o un attestato sostitutivo
Sono sette i candidati che in Toscana corrono per la poltrona di governatore. Il Partito Democratico, alleato con la lista Popolo Toscano, presenta il presidente uscente Enrico Rossi che dovrà vedersela con Claudio Borghi (candidato sostenuto da Lega Nord e Fratelli d’Italia), Giacomo Giannarelli del Movimento 5 Stelle, Stefano Mugnai (Forza Italia con la lista Lega Toscana-Più Toscana), Gianni Lamioni (Passione per la Toscana sostenuta da Ncd/Udc), Tommaso Fattori (lista Sì-Toscana a sinistra) e Gabriele Chiurli (lista Democrazia Diretta).
I seggi elettorali in Toscana, 4007 in totale, apriranno alle ore 7 e si chiuderanno alle 23 di domenica 31 maggio. Subito dopo avranno inizio le operazioni di scrutinio. Per poter votare gli elettori devono presentarsi al seggio presentando la propria scheda elettorale e un documento di identità (clicca qui per vedere come si vota in Toscana). Per quanto riguarda le modalità di voto, in Toscana gli elettori riceveranno una sola scheda che riporta sia i nomi dei candidati alla carica di presidente della regione che le liste provinciali che li sostengono, con i vari nominativi dei candidati delle liste stesse che sono in alternanza di genere uomo/donna.