“Qui eravamo soli sostanzialmente, con una lista civica ‘Il Popolo Toscano’ che non ha preso grandi voti, quindi il risultato è ancor più straordinario”. Lo ha detto ai microfoni di Sky Tg24 Enrico Rossi, confermato alla guida della Regione Toscana. “Avremmo potuto fare molto meglio se avessimo tenuto quella maggioranza di sinistra che includeva anche l’estrama sinistra che ha deciso di fare per conto proprio e che raggiunge un misero 6%”, ha aggiunto. “Quando la sinistra decide di andare da sola non va da nessuna parte. La sinistra di governo alla quale appartengo, sta nel Pd, lavora nel Pd, sostiene le riforme mantenendo il suo profilo politico e culturale”. 



Un uomo di 40 anni è rimasto ferito per un colpo di arma da fuoco ad Arezzo, nel seggio della scuola Tricca di Staggiano. Sembra che l’uomo, estraneo al voto e alle operazioni scrutinio, sia entrato nel seggio visibilmente in preda all’ira. Un poliziotto ha tentato di fermarlo e ne è nata una colluttazione, nella quale è partito un colpo d’arma da fuoco che ha ferito l’intruso. Non ci sono ulteriori dettagli sulla dinamica dell’incidente e in particolare su come l’uomo sia stato ferito. In ogni caso non è in gravi condizioni e attualmente si trova nell’ospedale San Donato di Arezzo. La città della Toscana ha le operazioni di scrutinio in corso perché gli scrutatori hanno prima dovuto conteggiare i voti delle elezioni regionali.



“Se votate Salvini faccio brogli elettorali”. Lo ha scritto su Facebook una scrutinatrice che per questo motivo è stata rimossa dal seggio dove avrebbe dovuto lavorare in provincia di Arezzo. “Mi raccomando vivamente a chi domani voterà a Levane, nel Comune di Bucine – ha scritto la giovane sul social network – Siccome io sono tra le scrutinatrici sarebbe un peccato se commettessi dei brogli elettorali. Perciò non votate Salvini. Con affetto, Chiara”. Il post ha iniziato a far parlare e sono arrivate le prime segnalazioni: il caso è stato infine preso in carico dalla prefettura che ha immediatamente avviato degli accertamenti e rimosso la scrutinatrice che è stata sostituita. 



Tommaso Fattori non si è fatto notare nella corsa per il posto di Governatore alle elezioni regionali in Toscana, ma può a buon diritto dirsi soddisfatti. La lista Sì-Toscana a sinistra che lo ha sostenuto ha infatti raccolto il 6,3% e si appresta quindi a entrare in consiglio regionale. Per Fattori sarà l’occasione per cominciare a costruire una casa comune alternativa al Pd e alle destre sul modello della sinistra europea, con in particolare l’esempio di Grecia e Spagna. Un lavoro che, spiega Fattori, servirà anche a livello nazionale.

Le elezioni regionali incoronano il Pd primo partito in Toscana, con oltre il 46,3% dei voti. Interessante il dato della Lega Nord, che con il 16,1% fa meglio del Movimento 5 Stelle (15,1%). Forza Italia si ferma all’8,5% davanti a Sì-Toscana a sinistra (6,3%). Alle spalle di Fratelli d’Italia (3,8%) ci sono Popolo Toscano-Riformisti 2020 (1,7%) e Passione per la Toscana-Lamioni Presidente (1,2%). Seguono poi Lega Toscana-Più Toscana (0,6%) e Democrazia Diretta-Articolo 75 (0,25%).

Sta per concludersi lo spoglio delle schede in Toscana, dove Enrico Rossi è stato confermato governatore della Regione. I dati aggiornati, provenienti da 3.965 seggi scrutinati su 3.969, assegnano al candidato del Partito Democratico il 48,03% delle preferenze totali, seguito da Claudio Borghi (sostenuto da Lega Nord e Toscana-Salvini) con il 20,01%. Terzo posto per Giacomo Giannarelli del Movimento 5 Stelle con il 15,05%, mentre Forza Italia è solo quarta con Stefano Mugnai che ottiene il 9,09%.  Sono ormai praticamente definitivi i dati delle elezioni regionali 2015 in Toscana. Quando sono state scrutinate 3.957 sezioni sulle 3.969 totali, Enrico Rossi trionfa e viene confermato presidente della Regione. Un risultato già largamente previsto alla vigilia del voto e che dunque non è stato smentito: il candidato del Partito Democratico ha ottenuto il 48,02%, seguito dall’economista Claudio Borghi (sostenuto dalla Lega Nord) al 20,03%. Crollo di Forza Italia che con Stefano Mugnai ottiene appena il 9,1%, superato anche da Giacomo Giannarelli del Movimento 5 Stelle che si attesta al 15,05%.

Previsioni della viglia confermate in Toscana, dove – stando ai primi risultati delle elezioni regionali 2015 – Enrico Rossi è stato confermato presidente della Regione al termine di queste elezioni. Quando lo scrutinio è ormai quasi giunto a conclusione (3.888 sezioni scrutinate sulle 3.969 totali) il candidato del  Partito Democratico trionfa con il 48,05%. Il dato più rilevante che emerge dalle urne è il secondo posto della Lega Nord con il candidato Claudio Borghi al 20,08%, seguito da Giacomo Giannarelli del Movimento 5 Stelle al 14,96%. Crolla invece Forza Italia che in queste elezioni ha presentato Stefano Mugnai, fermo d appena il 9,15%. Il Partito Democratico si conferma la lista più votata con il 46,35%, seguito dalla Lega Nord al 16,22%, il Movimento 5 Stelle al 15,05% e Forza Italia all’8,55%. “Il risultato è che abbiamo vinto. Forse possiamo anche pensare che io possa essere il presidente più votato a livello nazionale”, ha detto Enrico Rossi dopo le prime proiezioni di questa notte. Soddisfatto anche l’economista Claudio Borghi, sostenuto dalla Lega: “Grazie a tutti. Risultato storico”, ha scritto su Facebook.