Il Senato ha approvato il ddl sull’omicidio stradale con 163 sì, 2 astenuti e 63 contrari. “Era un impegno che avevo preso con le famiglie”, ha commentato il premier Matteo Renzi. Adesso il ddl passa alla Camera. Con il disegno di legge se non sarà modificato a Montecitorio, i pirati della strada rischiano sino a 27 anni di carcere. Si tratta della pena massima prevista per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droga e uccide più di una persona e omette il soccorso. Mentre gli anni di carcere si riducono a 18 senza l’omissione di soccorso. Se la vittima è una si rischiano 12 anni di carcere, modificati a 18 se il colpevole fugge. In più il ddl prevede, in caso di omicidio stradale, una sospensione della patente sino a 30 anni. Previste pene da nove mesi a due anni di carcere anche per chi provoca lesioni gravi con l’attraversamento del semaforo rosso, con l’inversione del senso di marcia o un sorpasso nelle vicinanze di un attraversamento pedonale. (Serena Marotta)