Ancora una sconfitta per il Partito Democratico nei ballottaggi andati in scena in tredici comuni siciliani. Vladimiro Crisafulli ha infatti perso la sfida a Enna, unico capoluogo di provincia, contro Maurizio Dipietro, capace di raccogliere quasi il 52% dei consensi. Una sconfitta sorprendente, ma non certo isolata per il centrosinistra. A Gela, grande centro che era stato governato per circa un decennio da Rosario Crocetta, attuale governatore regionale, si è affermato Domenico Messinese, il candidato sindaco presentato dal Movimento 5 Stelle, il quale ha superato il rappresentante del centrosinistra, il primo cittadino uscente Angelo Fasulo, riportando oltre il 65% dei voti.
Proprio il movimento fondato da Beppe Grillo può essere considerato il grande vincitore di questa tornata elettorale siciliana, se si pensa che ha trionfato anche Maria Concetta Di Pietro, ad Augusta (un grosso centro dell’hinterland siracusano), con un plebiscitario 75%, contro il rappresentante delle liste civiche Domenico Paci. Va ricordato che già al primo turno i grillini avevano strappato un piccolo centro dell’entroterra di Enna, Pietraperzia. Successi che si aggiungono a quelli di Venaria Reale (centro sito nella provincia di Torino), Porto Torres (nell’hinterland di Sassari) e Quarto (in Campania).
A Barcellona Pozzo di Gotto ha invece vinto il centrodestra, con Roberto Materia, il quale ha ottenuto il 56,72% contro Maria Teresa Collica. Il centrosinistra ha a sua volta vinto a Bronte, con Graziano Calanna al 57,35%, contro Salvatore Gullotta, sostenuto dalle liste civiche e a Carini, con Giuseppe Monteleone (61,38%) che ha battuto largamente Gianfranco Lo Piccolo. Anche Ispica, in provincia di Ragusa, ha visto la vittoria del democratico Lucio Muraglia, con il 57,68%, contro le civiche di Paolo Monaca.
Risultato che ricalca quello ottenuto da Antonino Bellia a San Giovanni la Punta, in provincia di Catania, con il 53,64%. E’ andata invece al centrodestra Licata, dove Angelo Cambiano ha riportato il 54,96% dei consensi contro il rappresentante di Partito Democratico e Nuovo Centro Destra, Giuseppe Galanti. E’ andata meglio per il centrosinistra a Marsala, in provincia di Trapani, dove Alberto di Girolamo ha ottenuto il 67,83% contro Massimo Vincenzo Grillo, dopo aver mancato la vittoria per pochi voti al primo turno.
Ribera è invece andata a Antonino Mangiacavallo, al termine di una sfida equilibratissima con Carmelo Pace, coi due candidati divisi da soli ventisette voti. Infine Tremestieri Etneo, nell’entroterra catanese, dove le civiche guidate da Santi Rando hanno vinto contro quelle capeggiate da Sebastiano Di Stefano, anche in questo caso con uno scarto esiguo, poco più di cento voti, raggiungendo il 50,74%.