E’ cominciata la guerra. Mentre ieri il Movimento cinque stelle ha depositato in procura la richiesta di illegittimità dell’elezione del nuovo governatore della Campania Vincenzo De Luca per incompatibilità con la legge Severino, oggi lui è andato in questura e ha denunciato Rosy Bindi. Come si sa l’esponente del Pd aveva reso nota prima delle elezioni una lista di incandidabili per problemi con la giustizia tra cui proprio De Luca. Nella denuncia del nuovo governatore: diffamazione, attentato ai diritti politici costituzionali e abuso d’ufficio. Secondo Renzi e i suoi sostenitori del Pd, la decisione della Bindi era stata una “vendetta” per essere stata allontanata dalla dirigenza del partito: le colpe di cui è accusato De Luca risalgono al 1998, una vertenza su oneri di urbanizzazione, per cui è ancora in corso il processo. “Si chiede alla Procura della Repubblica di Roma di procedere penalmente nei confronti dell’onorevole Rosaria Bindi per i reati di diffamazione, attentato ai diritti politici costituzionali e abuso d’ufficio” è la denuncia di De Luca, mentre la Bindi nelle ore scorse aveva chiesto ufficialmente le scuse del Pd. La faida è appena cominciata. De Luca intanto chiede l’abolizione anche della legge Severino in modo da poter governare.