Dopo Maurizio Lupi, anche il ministro dell’istruzione Stefania Giannini ha detto che nel ddl che riforma la scuola non è contenuto alcun riferimento alla teoria gender. “Quello della teoria gender nel ddl scuola è un altro fantasma. La teoria gender non è neppure sfiorata nel ddl e nelle nostre intenzioni” ha detto parlando nel corso di una intervista su Sky Tg24. L’unica cosa contenuta, ha detto ancora, è il riferimento alla cultura della parità tra i sessi, “ribadendo la naturale differenza tra uomo e donna e una sensibilizzazione contro le discriminazione”. Per altri esponenti politici invece, come il senatore Mario Mauro, il ddl scuola introduce la teoria gender. Quello a cui sembra mirare un particolare comma della riforma è la lotta al bullismo maschilista ancora oggi molto diffuso nelle scuole e tra i giovani e a una educazione paritaria fra i sessi.