Per monsignor Luigi Negri, vescovo di Ferrara, come si legge in una intervista pubblicata dal quotidiano Il Messaggero, “i libri di Casaleggio sono una eresia perché diffondono l’idea che l’uomo è uguale a Dio”. Grazie al web, ha detto ancora, i grillini sono responsabili di generare “la formazione del pensiero unico” e la Rete è l’autorità suprema con una equiparazione sostanziale tra uomo e Dio. Scientismo tecnocratico lo definisce il vescovo, “la forza più subdola che la Chiesa oggi si trova a combattere” . Aggiugne che non capisce perché gli aderenti al movimento vadano a Messa, “la partecipazione a un mistero come l’Eucaristia, Cristo fatto uomo. Chi non crede alla Trinità e pensa che tutto si possa costruire con le proprie mani compreso la salvezza… ne tragga le conseguenze”. Monsignor Negri dice poi di essersi pentito di aver definito i grillini della sua città dei giacobini perché volevano far pagare una tassa alle processioni, “anche se la maggioranza dei Cinque Stelle non sa nemmeno chi siano i giacobini. Oggi, purtroppo, sono in tanti a non conoscere più la storia”.



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