Dopo la Casa della libertà, potrebbe arrivare la casa della speranza. Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando a un incontro degli amministratori locali di Forza Italia. Ha aggiunto che solo un folle potrebbe pensare di rottamare Forza Italia e chi combatte al suo fianco. Il riferimento è a indiscrezioni pubblicate dal quotidiano Repubblica fortemente smentite dall’ex premier, che ha aggiunto che comunque serve oggi qualcosa di più del partito. “Va data un’altra possibilità: ‘una casa della speranza’, dove ci sono partiti, movimenti, professionisti che non vengono dalla politica. Insieme a questo diremo chiaro che proporremo 20 saggi che formeranno un governo di saggi e un programma che contiene quello di cui Italia ha bisogno”. Si è complimentato con i sindaci di Forza Italia che, ha detto, più di tutti oggi rappresentano il partito grazie alla loro capacità di rapporto con il territorio. Riferendosi all’attuale situazione politica italiana, Berlusconi ha detto che viviamo in un clima di democrazia sospesa, perché l’ultimo governo eletto dal popolo è stato il suo. A proposito della condanna per compravendita di senatori, ha detto che si tratta di accuse false: “Sono stato accusato 65 volte da pm sinistra di reati e sono stato sempre assolto. Ora la musica è cambiata nei collegi ci sono solo giudici di sinistra e si vede quello che è successo a Napoli: sia chiaro io do 200 milioni a chi dimostra che ho dato due milioni”.