Deputati e senatori di Ncd sono dati allo sbando. Ma quali sono i fattori che stanno compromettendo la solidità dei gruppi parlamentari degli alfaniani? È noto che il ministro dell’Interno ha chiuso con Renzi — nella consapevolezza che l’Italicum non verrà più modificato — un’accordo che garantisca lui ed i suoi seguaci nella lista dei democratici. Non a caso Piepoli e Mannheimer hanno fotografato per conto del Pd questo scenario con effetti a dir poco sconcertanti: Pd sotto di quattro punti se ingloba i reietti di Silvio. 



In realtà le condizioni poste dal premier ad Angelino son ben peggiori, non relativamente ai “quanti” (12/15) ma ai “quali”. No a Schifani, Sacconi, Formigoni, Giovanardi: tutti troppo old Silvio. No agli impresentabili calabresi e campani. “Angelino credi a me, candida dieci donne, meglio se i nomi te li do io”. A sorpresa nel gruppo fa capolino Pierferdinando Casini, scaricato dall’Udc ma teorico della conversione renziana di Alfano. Il nome di Lupi, Alfano giura di averlo fatto. Renzi di non averlo sentito. Particolarmente attivi nella ribellione antigovernativa il lucano Viceconte, il siciliano Gualdani, il duo pane e ‘nduja Gentile-Bilardi. Già, Bilardi, appena abbandonato alla furia giustizialista dal Pd e dal… presidente del suo partito… 



Ho detto “ribellione antigovernativa” ma piuttosto bisogna constatare che dove un partito non esiste più ognuno si sente più a suo agio nel tentativo di cercare da solo o con pochi fidati una soluzione. Nei corridoi di Camera e Senato Lotti e Verdini si aggirano attenti: da cosa nasce cosa. L’Udc di Lorenzo Cesa cambia nel frattempo il nome del consueto “cantiere popolare” di fine estate. Ora si chiama “cantiere popolare e democratico”… Lo fanno a san Giovanni Rotondo: come san padre Pio, hanno eccellenti doti di bilocazione. È la cosiddetta Area Popolare: forti ognuno di uno zero virgola nel paese, ma determinanti sul piano parlamentare, sanno che è venuto il momento di riscoprire la sacralità della Costituzione e della famiglia eterosessuale. Apparire diversi dal Pd perché il Pd stesso li compri ad un miglior prezzo. Politico, sia chiaro. Sono uomini esperti. I risultati non mancheranno. Renzi lo sa e si è tenuto nel mazzo di carte posti di sottogoverno e cariche delle commissioni parlamentari. In fondo, se il grosso dei parlamentari Ncd parlerà con lui e non più con Alfano, potrà sempre consolare Angelino facendolo ministro del Mezzogiorno. Ncd-Udc-Ap. P.P. Portate pazienza. Prima o poi si vota anche in Italia.

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