E’ un Matteo Renzi estremamente polemico, quello che si scaglia contro l’Unione europea, dicendo a Bruxelles che quando c’è da occuparsi die migranti sono tutti in ferie, ma quando si tratta di tasse si fanno vivi. Il riferimento è alla dichiarazione dell’Unione all’Italia di non tagliare la tassa sulla casa, cosa che invece il governo ha intenzione di fare dopo il pagamento dell’ultima rata il prossimo 16 dicembre, giorno che il premier ha definito funerale della Tasi. “Quando c’è da parlare di immigrazione quelli di Bruxelles sono tutti in ferie, quando si parla di tasse si svegliano tutti insieme. Le tasse le abbassiamo da soli, non ce lo facciamo dire dall’Unione Europea cosa tagliare o no”, ha proclamato, aggiungendo che certi paesi prima di accusare l’Italia sul problema dei migranti si “dovrebbero sciacquare la bocca”. Parlando a Radio Rtl, Renzi ha poi detto che l’Italicum non si cambia nonostante i ricatti di Forza Italia:  La legge elettorale l’abbiamo fatta con FI, l’hanno votata anche loro. Poi hanno cambiato idea, lo devono spiegare loro agli italiani”.



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