Vedendo gli ultimi sondaggi elettorali politici di questo inizio 2016, per quanto riguarda una delle sfide più interessanti anche dal punto di vista nazionale nelle prossime elezioni amministrative, ovvero il comune di Milano, i primi dati sono di un certo rilievo. Secondo il sondaggio effettuato da Termometro Politico e commissionato da Affari Italiani, per le prossime primarie del Pd nella metropoli milanese, che dovranno presentare l’unico candidato di centrosinistra nella corsa al nuovo sindaco di Milano, Giuseppe Sala al momento vincerebbe e con un netto distacco sul secondo candidato. 44% per l’ex commissario di Expo Milano, mentre la sfidante e attuale vice sindaco di Pisapia, Francesca Balzani, vede ancora molto staccati il rivale, rimanendo al 28% delle preferenze. Staccato, ma di poco, l’attuale assessore alle politiche sociali del comune di Milano, ovvero Pierfrancesco Majorino, che si stanza al 26% nei consensi. Chiude l’outsider Antonio Iannetta, che non sembra suscitare grossa fiducia negli intervistati di questo ultimo sondaggio sulle primarie a Milano.
È tempo di sondaggi elettorali politici in questo inizio 2016 con i vari preparativi per le elezioni di giugno che stano fervendo nei grandi partiti e nei vari centri locali: uno dei punti di maggior interesse e dove si gioca una partita molto più importante della città stessa è certamente Milano, oltre alla capitale Roma. Sembra più una sfida interna al Pd, riflettendo la situazione nazionale che vede come unico vero nemico per il Pd il Partito Democratico stesso. Stando ai sondaggi usciti questa mattina di Termometro Politico, gli italiani intervistati non hanno dubbi su quale sia la lista favorita per le prossime comunali. Il partito che ora è atteso dalle primarie è in testa con il 35% delle preferenze, mentre il secondo partito che gli si avvicina ma da molta distanza è la Lega Nord, che di fatto ancora non ha scelto chi sia il proprio candidato sindaco, al 20%. Per il resto la partita di Milano sembra quasi del tutto compromessa, con Movimento 5 Stelle e Forza Italia dati pari merito al 14% e senza particolari, almeno al momento, possibilità di poter scalzare Pd e M5s. Fratelli d’Italia al 4% come per Sinistra Italiana, mentre le varie liste civiche sono date tutte sotto il 3%. Da ultimo, fanalino di coda l’Ncd che raccoglie l’1% delle preferenze e che sembra destinato a non giocare ruolo importante nella città milanese.
Elezioni a breve? Quasi. Sondaggi elettorali politici per questo 2016? Ecco, già meglio, se ne può discutere almeno e sopratutto i “secondi” servono per poter decifrare nei prossimi mesi i “primi”: secondo la media dei vari sondaggi settimanali, la situazione in Italia analizzata da BiDi Media mostra dei punti interessanti. In sostanza, nelle ultime due settimane la curva è positiva solo per il Pd e forse lo si deve alla contemporanea discesa degli altri partiti, con qualche preferenza che forse si è spostata, anche se al momento rimane impercettibile. Il Pd infatti è salito dello 0.2 % nelle ultime due settimane, 31.5-31.7%; tutti gli altri partiti italiani sono invece in discesa, chi in maniera preoccupante – Forza Italia che perde l’1,4% in due settimane, che la la Lega Nord, che rimane di fatto ferma perdendo lo 0.1% nelle preferenze. Interessante il dato de Movimento 5 Stelle che da un lato va registrato che comunque perde e passa dal 27.6% al 27.4%, ma bisogna tenere conto cosa è successo in questa settimana che abbiamo appena lasciato alle spalle. Il caso Quarto con la sindaca Rosa Capuozzo espulsa e il “direttorio” M5s (Fico-Di Maio-Di Battista) messo sotto critica da molti versanti: con questo caos i sondaggi con media settimanale dimostrano invece una sostanziale resistenza. Durerà per molto?