Lei dice che la sua proposta “non vuole essere di matrice stalinista” ma insomma… Si accende nel Pd la polemica sulle Unioni civili, che il premier Renzi vuole al più presto, ma nel suo stesso partito c’è chi è contrario. Per questo motivo l’ex dirigente, attualmente manager Fca e componente del consiglio di amministrazione Anas Cristiana Alicata, lesbica dichiarata, ha deciso di chiedere l’espulsione dal Pd di un membro dello stesso Pd, il deputato Silvia Costa, colpevole di aver pronunciato il termine “lobby gay”. Voglio l’espulsione dal Pd di tutti coloro che usano questa terminologia, ha detto la Alicata: “Posso accettare le diverse sensibilità, accettare di discutere con chi è ancora indietro su alcuni temi e ha bisogno di camminare, persino con chi è omofobo in buona fede, ma NON posso accettare che vengano usate contro di noi le stesse armi che Hitler usava contro gli ebrei ai tempi del nazismo”. Continuando la Alicata dice di non voler fare una richiesta stalinista, di non voler censurare nessuna e si dice “forse” persino contraria a una legge contro l’omofobia: “ma non tollero che nel mio partito di cui ho orgogliosamente la teserà gente che parla di lobby gay”.



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