-Si mette male, secondo i sondaggi delle Elezioni Usa 2016, la corsa alla Casa Bianca di Donald Trump. Secondo la media delle rivelazioni effettuata da Real Clear Politics infatti, ad oggi 11 ottobre 2016, Hillary Clinton conduce in tutti gli “stati in bilico” per eccellenza fatta eccezione per Iowa e Maine dove il Repubblicano è avanti per poco meno di 4 punti percentuale. Al contrario la democratica è avanti soprattutto nell’importantissima Florida, dove il suo vantaggio ammonta al 2.4%; partita chiusa anche in Virginia, Colorado, Michigan, Pennsylvania e New Hampshire, dove Clinton ha un margine di oltre il 5% da amministrare fino all’8 novembre. Più serrata la lotta per la conquista di Ohio, Nevada e Arizona, dove il vantaggio di Hillary è inferiore al 2% e potrebbe essere ancora messo in discussione. Potrebbe, appunto… -Gli ultimi sondaggi sulle Elezioni Usa 2016 lasciano poche speranze a Donald Trump contro Hillary Clinton. Nell’ultima rilevazione effettuata da NBC News e Wall Street Journal di cui dà conto Real Clear Politics, la candidata democratica viene accreditata di un vantaggio su scala nazionale di addirittura 14 punti percentuale rispetto al repubblicano. Bisogna ricordare come il sistema elettorale statunitense prevede che i voti vengano assegnati stato per stato, dunque il dato su scala nazionale non ha validità assoluta (Clinton potrebbe avere accumulato tutto il suo vantaggio in pochi stati), ma il sondaggio in questione è il primo dalla diffusione del video risalente al 2005 in cui Trump si esibisce in dichiarazioni sessiste e volgari nei confronti delle donne, sostenendo di poterle baciare e assalire sessualmente grazie al suo status di “superstar”. La sensazione, insomma, è che gli americani non abbiano alcuna intenzione di perdonare al magnate newyorchese la sua ultima leggerezza.
A 4 settimane dall’Election Day i sondaggi sulle Elezioni Usa 2016 assumono una valenza fondamentale, ma se a livello nazionale e soprattutto negli swing states non c’è dubbio che sia Hillary Clinton ad essere in vantaggio su Donald Trump, c’è un dato che deve far riflettere tutto il sistema politico a stelle e strisce. Quante volte avete sentito parlare dell’indice di popolarità per i politici? La domanda che i sondaggisti rivolgono agli intervistati è il più delle volte molto secca: “Ti piace il candidato X?”. Bene, la risposta sulla candidata democratica e sul tycoon newyorchese è stata quanto meno sorprendente. Come emerge dalla media dei sondaggi effettuata da Real Clear Politics, che ha preso in esame le rilevazioni di ben 8 istituti, più del 50% degli americani non vuole né Clinton né Trump. Per quanto riguarda Hillary l’indice di gradimento si ferma al 43.6% contro il 52.8% che sostiene di non amare la democratica e che va a comporre un differenziale del 9,2%; per Trump i numeri sono ancora più preoccupanti: The Donald viene visto di buon occhio solo dal 37,4% degli intervistati a fronte del 58.6% che è in dissenso rispetto alle sue posizioni e che fa segnare uno “spread” del 21.2%. Più di un americano su due, insomma, si ritroverà ad avere un Presidente che non ama: è il “potere” della democrazia, vince chi prende più voti.