A poco meno di due mesi dalla data del referendum costituzionale i politici di tutti gli schieramente guardano ai sondaggi elettorali con una grande attenzione. Ma quale “partito” trionferebbe se la consultazione referendaria avvenisse oggi: quello del Sì o quello del No? Secondo l’ultima rilevazione di Emg per il TgLa7 datata 10 ottobre, ad oggi il 36,3% degli italiani è intenzionato a votare No, il 32,3% è propenso a dire Sì alle riforme, mentre ancora il 31,4% degli intervistati si dice indeciso. Qual è il trend rispetto alla scorsa settimana? La notizia è che scende dell’1,2% la percentuale di indecisi, che si distribuiscono per uno 0,9% in direzione del Sì e per uno 0,3% in favore del No. A prevalere, secondo l’istituto demoscopico è dunque ancora una volta il cosiddetto “partito dell’astensione”, che può contare ad oggi su una percentuale del 43,8% che la dice lunga sulla volontà degli italiani di dare ancora fiducia alla politica. In ogni caso bisogna segnalare come anche il gruppo di chi ha deciso di astenersi abbia fatto segnare delle lievi perdite, visto lo 0,4% in meno rispetto ad una settimana fa. Ad oggi, dunque, secondo Emg, si recherebbe alle urne il 56,2% degli aventi diritto.